Usa: scandalo strip club, si dimette capo dello staff repubblicano

Pubblicato il 6 Aprile 2010 - 22:57| Aggiornato il 8 Aprile 2010 OLTRE 6 MESI FA

Continua a mietere vittime illustri tra i vertici repubblicani lo scandalo scoppiato qualche settimana fa, quando alcuni dirigenti si fecero beccare in un locale notturno dove si stavano divertendo a spese del partito. La settima scorsa è stato licenziato in tronco l’impiegato del Republican National Committee che autorizzò il rimborso di 2.000 dollari spesi in una sola serata passata in uno strip club di Los Angeles. Oggi s’é dimesso il capo dello staff repubblicano, Ken McKay, mettendo in allarme lo stato maggiore del Great Old Party.

Secondo il sito Politico.com non è chiaro se McKay abbia lasciato il suo incarico di sua spontanea volontà o sia stato spinto a farlo. Quello che è certo è che con la sua rimozione il partito conservatore punta a fare pulizia interna e a zittire ogni sospetto di corruzione e cattiva gestione finanziaria. Un segnale forte soprattutto ora, in un momento in cui tutta l’opposizione è già proiettata verso le prossime elezioni di mid-term in programma a novembre.

Infatti, il cavallo di battaglia dei repubblicani in campagna elettorale sarà attaccare la costosa riforma sanitaria voluta da Obama. Ma per fare le pulci agli altri bisogna avere tutte le carte a posto. Ed è arduo protestare contro il governo perché spende denaro pubblico per pagare la sanità, quando il proprio partito spreca il denaro dei propri elettori per pagarsi notti brave nei locali di spogliarello.