Obama ignora Dio nel discorso per il Thanksgiving, sommerso di critiche

Raffigurazione del primo Thanksgiving tra Padri Pellegrini e pellerossa nel 1621

WASHINGTON, STATI UNITI – Ringrazia gli americani, i militari impegnati fuori dai confini nazionali e celebra la ”comunita”’ statunitense. Ma il presidente Barack Obama non spende – ed e’ l’accusa in prevalenza dei repubblicani – una sola parola su Dio nel discorso alla nazione per il Thanksgiving pronunciato via internet.

Scoppia subito il finimondo. Sui media e su Twitter dilaga istantanea la polemica. ”Il presidente Obama non include alcun riferimento a Dio nel messaggio settimanale dal titolo ”Nel Giorno del Ringraziamento dobbiamo essere grati agli uomini e alle donne che difendono il nostro Paese”. Nel discorso evita ogni riferimento religioso anche se il Thanksgiving e’ una festa in cui per tradizione secolare si ringrazia e si prega Dio”, commenta polemicamente Fox News, la rete tv conservatrice di Rupert Murdoch.

”E’ un ateo militante”, ”sostenitore del separatismo multiculturale”. Sono alcune tra le accuse che gli vengono mosse su Twitter. C’e’ anche chi ironizza sul filo del razzismo religioso: ”Se continua cosi’ entro Natale sara’ di nuovo musulmano”. ”Ringraziare per quanto si e’ fortunati e’ piu’ una negazione di Dio che un’omissione”, commenta dal canto suo ‘Pastor Jeff Brown’ che, in base al suo account Twitter e’ un reverendo battista, sposato e con figli. ”E’ un marxista e i marxisti non credono in Dio”, spara poi Zelsdorf Ragshaft III, esprimendo la rabbia per l’oltraggio subito. ”Ringrazia Allah cinque volte al giorno. Cosa si puo’ chiedere di piu’ da lui?” commenta ironico Irwin GoodWench.

Obama nel discorso per il Giorno del Ringraziamento, composto da 11 paragrafi, come in molti fanno notare su Twitter, si limita ad augurare agli americani un buon Thanksgiving, e descrive come lui trascorrera’ la giornata. ”Siamo particolarmente grati agli uomini e alle donne che ci difendono oltreoceano – ha affermato il presidente – Agli americani volontari che aiutano nelle cucine e nei rifugi per i senza tetto per assicurarsi che tutti i loro vicini abbiano un piatto caldo e un posto dove stare. Il primo Thanksgiving e’ stata una celebrazione della comunita’ durante un periodo difficile e noi da allora seguiamo questo esempio”, ha detto Obama rievocando le celebrazioni dei padri Pellegrini e degli indiani nel 1621.

”Se manteniamo questo spirito vivo e se ci sosteniamo gli uni con gli altri, supereremo le sfide che ci troviamo davanti. Sono grato di essere il vostro presidente e comandante in capo. Sono grato che le mie figlie possano crescere in un grande Paese come il nostro. Sono grato per la possibilita’ che ho di fare la mia parte”.

Un discorsetto ineccepibile. Ma come rilevano anche commentatori liberal sui media, un riferimento a Dio avrebbe potuto farlo, in special modo tenuto conto che negli Stati Uniti la religionè è presa molto seriamente, certamente molto più che in qualsiasi altro Paese Occidentale.

L”’omissione” di Obama – che non mai voluto chiarire a quale confessione appartiene – ha naturalmente fatto il giro del mondo. In Gran Bretagna, il sito web del popolare Daily Mail, ha riferito ai suoi lettori l’accaduto con un titolo che è tutto un programma: ”Che papera! Sdegno in America dopo che Obama ha lasciato fuori Dio dal suo discorso per il Thanksgiving”.

 

 

 

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