Usa-Turkey- Possibili tensioni, Teheran aggira sanzioni pagando Ankara in oro

Lingotti d’oro

ANKARA, TURKEY – Tensioni in vista fra Ankara e Washington sul meccanismo di vendita gas contro oro messo in piedi da marzo con l’Iran che consente a Teheran di continuare a fornire il proprio gas alla Turchia nonostante le sanzioni decise da Usa e Ue sul nucleare, riferisce la stampa turca.

Da gennaio a settembre le esportazioni di oro turche verso l’Iran hanno registrato un aumento spettacolare, passando a 6,4 miliardi di dollari contro 54 milioni nel 2011.

L’esplosione delle vendite e’ dovuta al fatto che la Turchia in pratica paga cosi le forniture di gas iraniane, spiega il qutidiano Hurriyet. Teheran, per via delle sanzioni euro-americane, non puo’ vendere i propri prodotti contro pagamenti swift in euro o dollari. Il gas esportato verso Ankara viene pagato inizialmente in lire turche depositate in conti in Turchia, che a loro volta servono a pagare oro, poi inviato in Iran attraverso gli Emirati.

Il sistema, ingegnoso ma non illegale e che non viola formalmente le sanzioni Ue-Usa, e’ stato confermato la settimana scorsa dal vicepremier turco Ali Babacan. Ma il senato di Washington ha ora messo in cantiere una modifica del regolamento sulle sanzioni contro l’Iran che potrebbe essere votata con la legge annuale sulla politica di difesa e potrebbe mettere al bando il sistema ‘gas contro oro’ turco-iraniano, scrive la stampa di Ankara.

Il ministro dell’energia turco Taner Yildiz oggi pero’ ha voluto minimizzare il possibile conflitto con Washington. ”Non penso che ci sara’ uno scontro con gli Usa” ha affermato, precisando: ”Ne stiamo parlando con Washington”.

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