Van Jones, consigliere di Obama per l’ambiente, si dimette: aveva accusato Bush di aver permesso allo 11 settembre di accadere

Van Jones, mominato da Barack Obama consulente della Casa Bianca per l’ambiente, si è dimesso sull’onda dello scandalo sollevato dai repubblicani e basato su una serie di sue dichiarazioni e attività, precedenti al suo ingresso nello staff del presidente, ma che potevano generare serio imbarazzo per Obama.

Van Jones
Van Jones

Le sue colpe sono staste: avere firmato un manifesto in cui sosteneva che uomini del presidente George Bush avrebbero potuto deliberatamente lasciar correre gli eventi che portarono all’11 settembre, in modo da avere un pretesto per dicharare guerra all’Afghanistan; avere usato una parolaccia per definire i repubblicani in un discorso pubblico; essere stato in passato vicino a un gruppo radicale chiamato Storm, che tradotto vuol dire: stare assieme per organizzare la rivoluzione, di inclinazione marxista, cosa che a Obama, normalmente accusato dalla destra di essere comunista non poteva certo fare comodo. Infine, non più tardi di ieri, Jones ha preso anche posizione a favore di un condannato a morte dal nome molto poco wasp, Mumia Abu-Jamal, che ha sparato a un poliziotto di Filadelfia nel 1981.

Van Jones si è visto vittima di una momtatura della destra. Nell’annunciare le dimissioni ha detto: “Alla vigilia di storiche battaglie per la salute e l’energia pulita, gli oppositori della riforma hanno montato una violenta campagna di diffamazione contro di me”.

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