Vanto sottomarino nucleare britannico da 1 mld di sterline perde i pezzi

LONDRA, GRAN BETAGNA – Il fiore all’occhiello della Royal Navy, il sottomarino a propulsione nucleare HMS Astute costato un miliardo di sterline, e’ salito sul banco degli imputati perche’ afflitto da gravi problemi strutturali, di prestazione e di manutenzione.

L’allarme e’ stato dato dal quotidiano britannico The Guardian secondo il quale il primo dei sette sottomarini nucleari d’attacco della classe Astute, dopo soli due anni di servizio mostra gia’ una lunga serie di limiti, anche se fonti del ministero della Difesa di Londra hanno subito tenuto a precisare che ”i difetti mostrati finora sono compatibili” con il primo nato della classe Astute e che ”e’ normale che questo conduca a fare degli aggiustamenti e delle correzioni” nei successivi modelli.

Evitando di dire che l’Astute ”fa acqua da tutte le parti”, il giornale cita tuttavia un elenco dettagliato delle magagne che si sono fin qui presentate e il Daily Mail non manca di ricordare che, fin dalla sua nascita, il sommergibile e’ stato bersagliato da una sequela imbarazzante di sfortune che i detrattori hanno sempre avuto facile gioco a mettere in ironica relazione con il suo nome. Una fonte ha satiricamente descritto il sottomarino al Guardian come ”un potente motore V8 con il cambio di una Mini Minor”.

In cima all’elenco stilato dal giornale compare la accertata incapacita’ del sottomarino di raggiungere la promessa massima velocita’; questo rende poco sicura l’andatura dell’Astute ma soprattutto non copre le necessita’ delle nuove portaerei della marina inglese (almeno 30 nodi) che hanno bisogno di essere scortate. Ma non c’e’ solo la questione del basso regime di navigazione: durante il servizio, Astute ha dovuto compiere una emersione di emergenza per infiltrazioni, e ancora si sono verificati problemi di ruggine e corrosione e questioni di sicurezza per le quali i circuiti computerizzati hanno dovuto essere sostituiti.

E, come se fosse stato inghiottito da una spirale di guasti, si sono aggiunti i materiali e gli equipaggiamenti difettosi, l’utilizzo di strumenti sbagliati o inadatti per il monitoraggio del reattore nucleare, la asserita impossibilita’ per gli ufficiali di avere una visione chiara con il periscopio.

Le defaillance tecniche giungono dopo che il vanto della marina britannica ne aveva gia’ passate di tutti i colori: durante esercitazioni al largo degli Stati Uniti le pompe di poppa subirono una perdita e alcuni compartimenti furono invasi dall’acqua di mare. Nel 2010 si incaglio’ sul fondo fangoso al largo dell’isola di Skye, in Scozia: l’episodio fini’ su Youtube e fu sbeffeggiato dal popolo del Web a tal punto che il comandante fu rimosso. Poi lo scorso anno un grave e sanguinoso episodio: una sparatoria all’interno dell’Astute con un morto e un ferito.

Guardando al futuro, tra due anni sommergibiliste donne potranno fare il loro ingresso anche sui sottomarini della classe Astute, quella che scherzosamente e’ stata definita l’ ”operazione sottoveste” della marina britannica. Chissa’ se l’ingresso delle donne anche nei sommergibili nucleari contribuira’ far tornare un po’ di fortuna a bordo.

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