Venezuela. Chavez contro banche ed imprese: "Cospirano"

CARACAS – Il capo di stato venezuelano Hugo Chavez minaccia di promulgare un decreto per nazionalizzare banche o imprese che appoggiano presunti piani violenti che sarebbero diretti ad evitare la sua ''sicura'' vittoria alle elezioni di ottobre e la Costituzione del Paese.

''Non sarebbe un cattivo decreto la nazionalizzazione di grandi imprese che attentano alla Costituzione della Repubblica e contro la pace nazionale'', ha affermato Chavez nel corso della sua prima uscita pubblica dopo il ritorno dall'Avana, dove si e' sottoposto alla prima sessione di radioterapia per guarire da una recidiva di cancro.

Il leader bolivariano ha detto che ''sta preparando una piccola lista di iniziative'' che il suo Governo ''prenderebbe in caso gli venisse in mente di attaccare la Costituzione, contro il popolo, contro le istituzioni e a non voler riconoscere la sicura vittoria del popolo alle elezioni del 7 ottobre''.

Chavez ha detto di avere informazioni di ''alcune banche appoggiano tutti questi movimenti''. ''Costituzione e niente piu''' ha detto riferendosi a ''banche private che non sarebbe male passare alla patria'' o ''grandi imprese nazionali e alcune internazionali che guadagnano molto denaro e appoggiani i piani dell'opposizione''.