Venezuela. Consumi troppa elettricità? Chavez te la taglia

Chavez

Il rifornimento dell’energia è in crisi in Venezuela per la siccità che “taglia” il funzionamento delle centrali? E allora Hugo Chavez, il presidente-dittatore, fa staccare la luce ai grandi consumatori. Si tratta di 80 imprese che sono improvvisamente rimaste senza elettricità. Ristoranti cinesi, birrerie, motel tra i più frequentati, il distributore ufficiale di Sony sono rimasti improvvisamente al buio. La Corporazione Elettrica Nazionale ha fatto pubblicare ieri sui più importanti giornali nazionali la lista degli ottanta “colpevoli” di avere consumato troppa energia e , quindi, di non avere rispettato il diktat del presidente. La pena è di restare senza luce per 24 ore. Se saranno recidivi il “taglio” sarà di tre giorni.

La crisi energetica sta attanagliando il Venezuela da molti mesi. Secondo gli esperti la grande siccità che paralizza e mette al buio uno dei giganti sudamericani è provocata dal Nino, un fenomeno meteorologico oramai ricorrente, che, modificando la temperatura delle correnti atlantiche, altera il clima, inducendo nell’emisfero Sud gravissimi fenomeni come questa siccità permanente. La capacità di produzione di energia elettrica del complesso di Guri, il più importante del Paese si è così dimezzata per la scarsezza delle precipitazioni e, quindi, della portata dei corsi d’acqua che alimentano gli invasi. Secondo Chavez, in queste condizioni, il consumo energetico va ridotto almeno del 20 per cento.

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