Venezuela – Colombia: ministri degli Esteri dell’Unasur riuniti a Quito

Hugo Chavez e Alvaro Uribe

Delegazioni a livello dei ministri degli esteri dei 12 Paesi dell’Unasur (Unione delle nazioni sudamericane), hanno cominciato a Quito un riunione per cercare di disinnescare la crisi tra Venezuela e Colombia, cominciata il 22 luglio quando il presidente Hugo Chavez, in risposta alle ribadite accuse di Bogotà sulla presunta presenza nel Paese di guerriglieri delle Farc, ha interrotto le relazioni diplomatiche.

L’incontro è stato chiesto da Caracas. Poco prima dell’inizio dei lavori, il ministro degli esteri del Venezuela, Nicolas Maduro ha denunciato la ”dottrina guerrafondaia” della Colombia. Nel corso della giornata, invece, il presidente colombiano Alvaro Uribe ha deplorato che il collega brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva abbia definito ieri la crisi ”un problema personale” tra lui e Chavez e assicurato: ”E’ solo in conflitto di parole”.

Uribe, che il prossimo 7 agosto finirà il suo doppio mandato, ha anche ribadito la presenza delle Farc in Venezuela, come aveva già fatto la settimana scorsa, denunciandola nel corso di un’assemblea straordinaria dell’Organizzazione degli stati americani (Osa). L’iniziativa è stata ritenuta dagli analisti interni come una sua ripicca nei confronti del successore Juan Manuel Santos e deplorata dall’opposizione venezuelana poiché non fa che ”coprire” i problemi di Chavez in vista delle prossime elezioni amministrative. L’incontro dei ministri degli esteri dell’Unasur dovrebbe concludersi con una serie di dichiarazioni interlocutorie, in attesa che Santos assuma il potere a Bogotà.

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