Vertice Fao, il giorno di Mugabe

Al vertice mondiale Fao sulla sicurezza alimentare è il giorno di Robert Mugabe. I temi principali sul tavolo di questa seconda giornata di lavori sono l’impatto degli effetti dei cambiamenti climatici sulla sicurezza alimentare e la sfida di Copenaghen, le strategie di adattamento e mitigazione nei Paesi in via di sviluppo, la riforma del sistema di governance globale e le azioni principali da intraprendere contro la fame.

Lunedì l’Assemblea dei capi di Stato e di governo che partecipano al summit ha votato una bozza della dichiarazione finale che ha fatto molto dicutere perché lancia un piano d’azione in cinque punti senza parlare di cifre e senza fissare alcuna data per l’obiettivo di sradicare la fame dal mondo. Un accordo sugli impegni generici ma non sulle misure specifiche che già  il primo giorno ha suscitato il rammarico dello stesso direttore generale della Fao, Jacques Diouf.

Se lunedì il vertice ha dato spazio esclusivamente agli interventi dei politici, martedì parlano le delegazioni ma nelle tavole rotonde intervengono anche gli esperti delle agenzie del polo agricolo-alimentare Onu.

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