Wesley Goodman, il politico dell’Ohio anti-gay, “beccato” con un uomo si dimette

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Il politico anti-gay beccato a fare sesso con un uomo. In foto Wesley Goodman e la moglie antiabortista

ROMA – Wesley Goodman, il politico dell’Ohio anti-gay, “beccato” con un uomo si dimette. Chi consideri sospetta la virulenza di alcuni atteggiamenti marcatamente omofobi, non sarà sorpreso dalla notizia che giunge dall’Ohio, America profonda: Wesley Goodman, membro della camera dei rappresentanti del partito repubblicano e dichiaratamente anti-gay, è stato beccato a fare sesso con un altro uomo ed è stato costretto a dimettersi.

Per il 33enne, considerato un giovane in grande ascesa nel Grand Old party, non era nemmeno la prima volta, segnala il Washington Post: il partito in effetti era a conoscenza della doppia vita di Goodman, quando fu trovato in compagnia di un volontario diciottenne nell’ultima campagna presidenziale, comportamento che aveva consigliato i vertici a richiamarlo e intimargli di lasciare la campagna.

Non è andata così. Chissà se anche la moglie sapeva dei numerosi incontri a Washington (fioccano le testimonianze), delle chat, degli atteggiamenti predatori nei confronti di giovani maschi troppo spaventati dal suo ruolo per uscire allo scoperto (segnala il sito Cleveland.com): di sicuro era super-impegnata a difendere il matrimonio “naturale” che non può eccedere i confini uomo-donna, a organizzare cristianamente marce contro l’aborto, a contrastare ogni apertura ai diritti della comunità Lbgt.

 

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