Yemen, spari ad una manifestazione. Saleh : “Lascio il potere solo in mani sicure”

Pubblicato il 25 Marzo 2011 - 15:00 OLTRE 6 MESI FA

Ali Abdullah Saleh

ROMA – L’esercito yemenita ha sparato oggi, 25 marzo, colpi in aria a Sanaa per tenere a distanza manifestanti, sia sostenitori del presidente Saleh che dimostranti anti regime, entrambe le fazioni scese in piazza numerose.

Il presidente, rivolgendosi ad una folla di decine di migliaia di suoi sostenitori nella capitale Sanaa, ha detto:  ”Le proteste anti governative non aiutano il Paese”.

Il presidente ha detto ad una folla di migliaia di sostenitori nella capitale Sanaa che è pronto a cedere il potere per evitare spargimento di sangue, ma solo ”in mani sicure”. ”Non vogliamo il potere, ma abbiamo bisogno di passare il potere in mani sicure e non malate, rancorose o corrotte”, ha detto Saleh durante il suo discorso trasmesso dalla tv di Stato.

”Siamo contro l’esplosione anche di un singolo colpo e quanto forniremo delle concessioni lo faremo per assicurare che non ci sia spargimento di sangue”, ha aggiunto.

Le trattative avviate nelle ultime 48 ore fra il presidente yemenita Ali Abdullah Saleh e un alto ufficiale, il genelarle Mohsen Ali al Ahmar, che è passato dalla parte dell’opposizione sono fallite. Lo hanno riferito alla France Presse fonti politiche vicine alle due parti.

[gmap]