Yemen. Governo sferra offensiva per cattura autori attentato con pacchi bomba
Lo Yemen comincia a bollire. Il governo di San’a ha sferrato un’offensiva militare nel sud del Paese allo scopo di cercare di catturare i responsabili – probabilmente legati ad Al Qaeda – dei falliti attentati con due pacchi bomba che dallo Yemen dovevano arrivare a Chicago e lì far saltare in aria due sinagoghe.
Di fronte all’offensiva militare yemenita, che molti osservatori esitano a definire possente e decisa, il braccio di Al Qaeda nel Paese islamico non è rimasto a guardare.
La ”punizione” al fragile governo di San’a non si è fatta attendere: qaedisti hanno fatto esplodere un oleodotto della Korean National Oil Corporation nella provincia di Shabwa. Non è ancora dato di sapere se l’attentato influirà sulla produzione di petrolio.
Obiettivo dell’offensiva governativa, che si svolge nelle province di Maarib e Shabwa, dove sono localizzati campi di sfruttamento di gas e petrolio appartenenti a compagnie straniere, è di catturare l’esperto di bombe ed esplosivi Ibrahim al-Asiri, che potrebbe aver confezionato i pacchi bomba destinati alle sinagoghe di Chicago.
Altro obiettivo è la cattura del ”predicatore” nato negli Stati Uniti Anwar al-Awlaki, che conosce l’inglese e gode di popolarità tra i musulmani che vivono in Occidente.
Al-Awlaki, il cui processo in absentia è cominciato mercoledi, è ricercatissimo dagli Stati Uniti, che hanno messo una taglia sulla sua testa vivo o morto.