"Zero problemi con i vicini": la strategia turca resta "valida"

ANKARA, 18 SET – La strategia turca dello 'zero problemi con i vicini'' resta valida, nonostante tutto: lo ha sostenuto il suo ideatore e massimo interprete, il ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoglu.

In dichiarazioni alla Cnn Turk, il ministro ha sostenuto che – escludendo il caso della Siria a causa dei suoi problemi interni – le relazioni della Turchia con i propri vicini rimangono ancora buone. Davutoglu, secondo una sintesi diffusa dal sito del quotidiano turco Zaman, ha affermato che nel caso siriano, Ankara ha dovuto scegliere fra il regime di Damasco e la gente: ''ci siamo schierati con il popolo siriano – ha detto – perche' i regimi se ne andranno mentre il popolo restera' sempre''. Davutoglu ha sottolineato che lo schierarsi dalla parte del popolo e' parte della politica ''zero problemi'', la quale era, e' e restera' sempre la corretta strategia per il Paese nei confronti dell'estero.

In passato lo stesso Davutoglu aveva sintetizzato questa politica nella combinazione fra la massima collaborazione e i minimi problemi con i paesi confinanti al fine di promuovere il ruolo della Turchia quale attore regionale e globale. La strategia aveva portato ad allentare annose tensioni con Armenia, Cipro, Siria, Grecia e Iran. La crisi con Israele ha pero' inasprito di nuovo l'attrito con Cipro e lo stesso Zaman, pur vicino al governo, ammette che lo stretto rapporto di Ankara con gli spodestati regimi nordafricani ha costretto la Turchia a ''scomodi aggiustamenti'' di politica estera.

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