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Bomba nel monopattino, ucciso a Mosca il generale russo delle armi chimiche in Ucraina

Il generale Igor Kirillov, comandante delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe, è stato ucciso in un attentato a Mosca. Lo riporta la Tass.

Bomba sul monopattino, ucciso il generale Kirillov a Mosca

L’attentato sarebbe stato compiuto utilizzando un dispositivo azionato a distanza, piazzato in un monopattino elettrico, con circa 300 grammi di materiale esplosivo equivalente al Tnt.

“La mattina del 17 dicembre, un ordigno esplosivo è esploso vicino all’ingresso di un edificio residenziale sul viale Ryazansky a Mosca – ha detto la portavoce del Comitato investigativo russo, Svetlana Petrenko -. Il capo delle truppe russe per la protezione dalle radiazioni, dagli agenti chimici e biologici, il tenente generale Igor Kirillov, e il suo assistente sono rimasti uccisi nell’esplosione”.

Bomba sul monopattino, ucciso a Mosca Igor Kirillov, il generale russo delle armi chimiche in Ucraina (foto Ansa-Blitzquotidiano)

Sul fronte opposto, Ukrainska Pravda ha pubblicato sul suo sito una foto del monopattino tra le macerie dell’edificio colpito. In un’altra immagine si vedono due persone a terra, vicino a un’auto con il parabrezza infranto.

Kirillov accusato di aver utilizzato armi chimiche in Ucraina

Igor Kirillov, 54 anni, era un generale russo di alto rango e capo dall’aprile del 2017 delle forze di difesa nucleare, biologica e chimica (Nbc) della Russia. È stato accusato di aver utilizzato armi chimiche proibite durante la guerra in Ucraina, nonché l’agente tossico soffocante cloropicrina. E’ diventato famoso anche per aver contribuito allo sviluppo del sistema lanciafiamme pesante TOS-2 Tosochka. Il governo del Regno Unito lo aveva sanzionato per aver “aiutato a dispiegare queste armi barbariche” e per essere stato un “importante portavoce della disinformazione del Cremlino”.

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Francesca Ripoli