Dopo l’informativa di Matteo Salvini sui ritardi dei treni, il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli in Aula ha chiesto le dimissioni del ministro:
“Ministro Salvini, lei è sparito dal Parlamento mentre l’Italia soffriva per i drammatici ritardi. La spiegazione è che lei si è voluto costruire un alibi ridicolo: quello di raccontare al Paese che l’Italia è in ginocchio perché una catena penzola da una linea ferroviaria. Ha fatto un intervento in cui ha ringraziato i dipendenti delle ferrovie, anche noi li ringraziamo per dover sopportare la mala gestione che si ripercuote anche sulla loro immagine. Si assuma le responsabilità, chieda scusa: lei si deve dimettere. Vuole fare altro? Faccia fare ad altri il suo lavoro”.
L’intervento di Bonelli
E ancora: “Dai numeri non si sfugge. Parla di questi sabotaggi, ma il ministro Piantedosi cosa fa per mettere in sicurezza la linea ferroviaria? Perché lei sta raccontando su tutte le televisioni che ci sono dei sabotatori in giro per l’Italia, ma questo è un messaggio da irresponsabili per fuggire dalle sue responsabilità. Nel 2022, nel primo semestre, secondo l’Agenzia di regolazione dei trasporti, le interruzioni si sono prolungate per 17.913 ore. Nel primo semestre 2023, i ritardi sono aumentati a 19.978 ore”.
Nel 2024,” a 22.904. Ministro, è colpa della catena appesa ai fili elettrici o di chi non è in grado di pianificare i lavori? Ma si vuole prendere qualche responsabilità o la butta sempre in caciara? Che dire delle esternalizzazioni dei lavori che RFI sta facendo per le manutenzioni sulle reti, che portano giovani apprendisti a fare ciò che non dovrebbero fare? Ma lei dov’è a garantire la tutela di questi ragazzi? I treni regionali li ha totalmente dimenticati. Per la Siracusa-Trapani, che per compiere 320 km richiede 12 ore, si arriva prima a Tokyo. Ha drenato l’87% delle risorse per le infrastrutture fino al 2038 per il ponte sullo Stretto. Si dimetta, faccia un atto di onestà e di educazione. Si dimetta”.