
Paolo Borchia (Foto Ansa)
Intervistato da Repubblica, l’europarlamentare della Lega Paolo Borchia dice che è “evidente ci sia una tendenza ad attaccare, con mezzi giudiziari, chi pensa a una Europa diversa rispetto ai desiderata dei vertici che la governano oggi”.
Le parole di Paolo Borchia
“Se facciamo una riflessione, la vicenda Le Pen ricorda molto quanto accaduto a Matteo Salvini o a Calin Georgescu in Romania – prosegue – : mi pare evidente si voglia utilizzare la magistratura per fini elettorali”.
“Questa sentenza presenta più ombre che luci. Anche in questo caso, non c’è stato alcun arricchimento personale e la condanna è abnorme anche nella parte della ineleggibilità – continua ancora -. Comunque siamo solidali con lei e chiederemo che anche il Parlamento europeo dia piena solidarietà perché quanto accaduto in Francia è un precedente molto pericoloso”.
“Siamo nel mirino, ma non ci fermeremo: a partire dal no al piano di Ursula von der Leyen sul riarmo – conclude -. Per noi resta un no senza se e senza ma a questo folle progetto”.