Ferragosto di fuoco, Politica rovente. Piccoli “trasformisti” crescono. Monta la voglia di “cambiar casacca”. Quasi 300 politici, tra deputati e senatori, lo hanno già fatto; altri stanno per farlo in questo agosto bollente. Chiude il calciomercato ufficiale (venerdi 30 agosto, ore 24), entra nel vivo quello politico.
È il cosiddetto “mercato dei parlamentari”. La fiera principale si tiene a Roma ma incalzano le sagre di paese. Si rincorrono voci sibilline, fake news, patacche maldestre, compravendite fasulle, depistaggi alla “viva il parroco “. Insomma, un romanzo di storie e tradimenti, di frustrazioni e vecchi rancori. Riassume bene mastro Velasco:”Chi vince festeggia, chi perde spiega”. È così da sempre.
Finora i cambi di casacca dei parlamentari, ossia i cambi di gruppo tra deputati e senatori, sono stati più di 400 e hanno coinvolto quasi 300 esponenti politici. I dati sui cosiddetti “cambi di casacca” sono stati forniti da OpenParlamento. Il valzer ha riguardato finora 85 senatori e 214 deputati per un totale di 299 parlamentari sui 915 totali, cioè un terzo. Il primo della serie (21 giugno 2022) è stato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ha lasciato il M5S per fondare 2 nuovi gruppi parlamentari ( “ Insieme per il Futuro”).
Altri 2 big, ex ministri, hanno traslocato da Forza Italia ad Azione cioè: Mariastella Gelmini e Mara Carfagna. Il record dei trasformisti appartiene a Maria Teresa Baldini e Giovanni Marinotti. La Baldini, 63 anni, toscana di Pietrasanta, ha cambiato 5 volte; medico stimato, specialista in oncologia, rifiuta comunque l’etichetta di trasformista. Eletta con Fratelli d’Italia è uscita dal gruppo nell’agosto del 2020 per passare nel Gruppo Misto, poi Forza Italia, quindi in Coraggio Italia ( il nuovo partito del Centrodestra fondato dal sindaco di Venezia); quindi retromarcia, sosta in Italia Viva e poi approdo nel Gruppo Misto.
Anche Giovanni Marinotti ha cambiato 5 volte. Il senatore di Cagliari, 71 anni, ha infilato 5 schieramenti: M5S, Misto, Autonomie, Europeisti, ancora Misto e Pd. Poco sotto Marinotti al momento ci sono 11 senatori che hanno cambiato 4 volte. Non essendoci il “vincolo di mandato”, il fenomeno del cosiddetto “ trasformismo parlamentare “ dilaga.
Gianfranco Micciche’, 70 anni, ha lasciato Forza Italia perché senza Berlusconi “ non esiste più“. Il senatore Antonio Trevisi, 48 anni, eletto nei M5S, ma nato in Forza Italia, è tornato all’ovile.
Voci sempre più insistenti danno in uscita altri 8 parlamentari Grillini, in testa Michele Gubitosa – 44 anni, avellinese di Atripalda, vice presidente del M5S , informatico – che però ha seccamente subito smentito (“È partita la macchina del fango “).
Nel frattempo ha annunciato, con effetto immediato, le dimissioni dal gruppo di Fratelli d’Italia il deputato di Bolzano (ma vive a Trento) Andrea De Bertoldi, 58 anni, commercialista. In realtà De Bertoldi è stato espulso da Fratelli d’Italia “per aver violato il codice etico” e si sarebbe messo a disposizione di Forza Italia, peraltro pronta a spalancargli le porte.
Altre voci coinvolgono Enrico Costa, 54 anni, avvocato, piemontese di Cuneo, ministro nei governi Renzi e Gentiloni, che lascerebbe Azione (di cui è vice presidente ).
Infine il caso Renzi. Matteo si è riavvicinato al Pd, ma il Pd nicchia. Renzi, prima è stato invitato dal sindaco Ricci alla Festa dell’unità di Pesaro, poi l’invito è stato stracciato perché “indesiderato”. Lo storico e strombazzato rientro (in agenda il 28 agosto) e’ fallito. Lui, ignaro di tutto, ha fatto flanella:”Se hanno cambiato idea, me lo facciano sapere “.
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