A DiMartedì scontro tra Roberto Vannacci e Carlo Calenda. “Io – dice Roberto Vannacci – rappresento la destra scelta dagli elettori. Una destra che crede nella realtà, nella pace, nel progresso e che crede nei valori fondamentali come la sicurezza, l’identità e il popolo. Una destra che combatterà per proteggere i propri principi. Una destra che vuole proteggere il suo elettorale che che probabilmente, se si desse conto agli elettori, che dovrebbe contare di più”.
“Non c’è una singola cosa – ribatte Carlo Calenda – che ha detto il generale Vannacci che non sia di una banalità sconfortante. Ma soprattutto questo modo di esprimersi del generale ha un tratto di codardia. perché vede, uno che va in giro a fare il simbolo della X Mas, almeno dovrebbe avere gli attributi per dirlo che è fascista, non per far finta. Ai fascisti si poteva dire di tutto, ma almeno avevano il coraggio di dirsi fascisti”.
Il dibattito a #dimartedi tra Calenda e Vannacci: “Banalità sconfortanti”, “La butta in caciara”.https://t.co/pTWCVotH71
— La7 (@La7tv) December 10, 2024