
Calenda: "Polemiche avvilenti sul viaggio della Meloni a Washington" (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Carlo Calenda, intervistato da Quotidiano Nazione, liquida le polemiche sulla visita di Giorgia Meloni a Washington come “demenziali”. Il leader di Azione difende la premier, sottolineando l’incoerenza delle critiche. “Non ho letto le stesse proteste quando il premier inglese Starmer e il presidente francese Macron sono andati da Donald Trump”, osserva. Per Calenda, è difficile comprendere perché una premier non dovrebbe accettare un invito ufficiale. Le polemiche, a suo dire, appaiono “avvilenti e un po’ ideologiche”.
L’allarme su Trump e la risposta europea
Parlando di Trump, Calenda non usa mezzi termini: “È una calamità come le sette piaghe d’Egitto”. Secondo lui, le politiche dell’ex presidente stanno innescando una recessione che colpirà prima gli Stati Uniti e poi l’Europa. Per questo motivo, ritiene essenziale agire per fermarlo. “Vanno fatte tutte le pressioni politiche possibili”, afferma. Tra le leve da usare, Calenda propone risposte chiare sui dazi, come la tassazione delle big tech e interventi sull’acquisto del debito americano. “Trump ha cominciato a fare retromarcia”, conclude, citando segnali arrivati da Cina e Giappone.