Carlo Fidanza di Fratelli d’Italia, spiega che gli aumenti degli investimenti in spese militari devono essere fatti al di fuori del patto di stabilità. Queste le sue parole: “Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha dato un quadro molto dettagliato delle sfide che attendono la nostra sicurezza e le politiche della difesa per costruire il pilastro europeo della Nato. Ma riteniamo non utile alimentare la narrazione che vede le spese per la difesa in contrapposizione con la spesa sociale”.
Carlo Fidanza è il capodelegazione di Fratelli d’Italia- Ecr nella commissione Esteri del Parlamento europeo ed ha spiegato ancora: “Bisogna piuttosto andare verso l’esclusione degli investimenti per la Difesa dal patto di stabilità, come opportunamente chiesto dal governo Meloni. È urgente farlo, sia perché la sicurezza è una precondizione affinché esista tutto il resto, sia perché è un’esigenza comune di tutti gli Stati Ue”.