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Cosa si dice in TV, Alessia Morani: “Cecilia Sala? Un successo del governo Meloni”. Bertinotti: “Ora è il tempo di gioire”. Antonio Di Bella: “Governo italiano più efficiente di quello USA”

Nei salotti dei talsk show italici si brinda alla liberazione di Cecilia Sala. “Un successo del governo Meloni” dice Alessia Morani del Partito Democratico. “Trump – prova a ricostruire il giornalista del Corriere della Sera Andrea Nicastro – ha sicuramente un credito nei confronti di Meloni, ha concesso a Meloni di trattare. L’Iran l’ha liberata senza avere in cambio prima la liberazione di Abedini”.

“Cecilia – esulta il direttore del Foglio Claudio Cerasa – è una nostra dipendente, al di là di questo è la notizia più bella che potevamo ricevere. Devo fare i complimenti al governo e a tutte le autorità che se ne sono occupate con la massima serietà. Hanno scelto di seguire un profilo pragmatico e sono riusciti a portare a casa il rsultato prima di quelle che erano le aspettative di tutti quanti noi”.

Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:

“Cecilia Sala? Un successo del governo Meloni, e detto da me… non so quanto l’amministrazione Trump possa aver inciso in questa liberazione. Certo è che tra Trump e Biden credo che gran parte di questo successo sia dovuto alla nostra intelligence e alla nostra diplomazia. Oggi dobbiamo gioire di questo rientro”. (Alessia Morani, Partito Democratico, L’aria che tira)

“Trump ha sicuramente un credito nei confronti di Meloni, ha concesso a Meloni di trattare. L’Iran l’ha liberata senza avere in cambio prima la liberazione di Abedini”. (Andrea Nicastro, L’aria che tira)

“L’Italia sta giocando e continuerà a giocare un ruolo fondamentale, un’Italia protagonista credo che sia utile a tutti. Non so se Abedini verrà rilasciato. Adesso dire che Cecilia Sala è stata liberata perché liberiamo quell’altro…”. (Maurizio Lupi, Noi moderati, L’aria che tira)

“Può capitare che l’ingegnere iraniano venga rilasciato tra qualche giorno”. (Vittorio Emanuele Parisi, L’aria che tira)

“È stato fondamentale il nuovo ordine mondiale che si sta costituendo. All’inizio la vecchia diplomazia con il ministro Tajani non ha funzionato, ha funzionato quando è scattato il nuovo codice di comunicazione tra Meloni, Trump e Musk. Quello ha fatto scattare questo successo”. (Pejman Abdolmohammadi, L’aria che tira)

“Complimenti al governo, è stata una trattativa ed è stata anche preparata. Il problema era preparare l’interlocuzione con il governo americano per dire ‘noi faremo questo’, o no?”. (Augusto Minzolini, L’aria che tira)

“Cecilia è una dipendente de Il Foglio, al di là di questo è la notizia più bella che potevamo ricevere. Devo fare i complimenti al governo e a tutte le autorità che se ne sono occupate con la massima serietà. Hanno scelto di seguire un profilo pragmatico e sono riusciti a portare a casa il rsultato prima di quelle che erano le aspettative di tutti quanti noi”. (Claudio Cerasa, L’aria che tira)

“La missione americana di Meloni non era soltanto su Musk ma aveva sicuramente all’ordine del giorno come primo punto la questione del ritorno di Cecilia Sala in Italia. Questo mi sembra piuttosto evidente”. (David Parenzo, L’aria che tira)

“Applaudo anche l’opposizione, ci sono stati pochi sciacalli”. (Fabrizio Sala, Forza Italia, Tagadà)

“Ora è il tempo di gioire, liberazione è una buona notizia. Il partito della trattativa ha portato al successo”. (Fausto Bertinotti, Tagadà)

“La vittoria di Meloni è stata nel modo nel quale ha sciolto il nodo diplomatico. Ha preso esempio da Berlusconi”. (Giovanni Sallusti, Tagadà)

“Cecilia Sala rilasciata prima di una contropartita: l’Iran si fida dell’Italia”. (Flavia Perina, Tagadà)

“La madre di Sala sapeva che ci sarebbe stata una mossa di Meloni che scavalcando rituali diplomatici è andata da Trump”. (Antonio Padellaro, Tagadà)

“Governo italiano più efficiente di quello USA”. (Antonio Di Bella, Tagadà)

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Gianluca Pace