Nei salotti dei talk show italici si parla ancora della scarcerazione di Almasri e di Donald Trump. Su Almasri, la vice presidente del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino attacca la Meloni: “Non faccia il coniglio, venga a riferire in Aula”. Dall’altra parte della barricata, il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli: “Decide lei cosa è giusto fare e quando è giusto parlare”.
Sui dazi, Lucio Caracciolo prova a spiegare quel che sta accadendo: “L’America è un impero in crisi, i dazi sono una versione moderna della politica delle cannoniere. Con la sola differenza che, un tempo, gli Stati Uniti usavano la minaccia militare, mentre oggi non sono in grado di fare una guerra”.
Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:
“È un grande equivoco quello di pensare di poter trattare con la Libia. Già il fatto che ci sia un personaggio del genere che gira per l’Europa… la grande ipocrisia è che gli accordi con la Libia li hanno fatti Minniti e il PD”. (Laura Tecce, L’aria che tira)
“Meloni non faccia il coniglio, venga a riferire in Aula, tra un po’ le spuntano orecchie e coda”. (Chiara Appendino, Movimento 5 Stelle, L’aria che tira)
“Giorgia Meloni in Aula? Decide lei cosa è giusto fare e quando è giusto parlare”. (Giovanni Donzelli, Fratelli d’Italia, L’aria che tira)
“Per Trump i dazi sono arma per trattare”. (Greta Cristini, Omnibus)
“Almasri? Governo deve rendere conto in Parlamento”. (Martino Cervo, Omnibus)
“Trump vuole Europa più debole, non più grande”. (Gianfranco Pasquino, Omnibus)
“Al momento opportuno i ministri riferiranno in Parlamento. Era già previsto”. (Armando Siri, Lega, Agorà)
“La Meloni deve venire in Parlamento. Ora vogliono solo coprire i problemi economici del Paese”. (Michele Fina, Partito Democratico, Agorà)
“La questione Almasri è chiara: il ministro dell’Interno ha agito sulla base di valutazioni relative alla sicurezza nazionale, ritenendo che Almasri rappresentasse una minaccia. Questa decisione, presa nell’interesse del Paese, è stata comunicata dal ministro Piantedosi al Parlamento in risposta a un’interrogazione, sottolineando che le motivazioni di sicurezza non sono sindacabili”. (Raffaele Nevi, Forza Italia, Sky Start)
“Trump ha solo aumentato i dazi che ha messo Biden”. (Italo Bocchino, Otto e mezzo)
“La destra europea ha una cultura che è nazionalista. Trump non vuole alleati, vuole vassalli. Meloni deve decidere se vuole essere vassalla di Trump o fare il bene nazionale”. (Emanuele Fittipaldi, Otto e mezzo)
“Trump vuole dialogare con ogni singolo Stato e stipulare accordi bilaterali, indebolendo il WTO, l’organizzazione mondiale che regolamenta gli scambi commerciali”. (Cathy La Torre, Otto e mezzo)
“L’America è un impero in crisi, i dazi sono una versione moderna della politica delle cannoniere. Con la sola differenza che, un tempo, gli Stati Uniti usavano la minaccia militare, mentre oggi non sono in grado di fare una guerra”. (Lucio Caracciolo, Otto e mezzo)
“Penso che Trump si fidi di una risposta divisa, contraddittoria, fra tutti i Paesi che possono essere colpiti da questa misura”. (Massimo Cacciari, Otto e mezzo)