Cosa si dice in TV, Bersani: “Gli Stati Uniti usano la Meloni per far litigare gli europei”. Friedman: “È una pedina”. Prodi: “Il discorso di Trump è stato imperiale”. Salis: “Inquietante il saluto di Musk col braccio teso”

Come ovvio, nei salotti dei talk show nostrani si parla di quel che sta accadendo oltre oceano. “Gli Stati Uniti  – avverte Pier Luigi Bersani – hanno tutto l’interesse a usare la Meloni per fare litigare gli europei”. “Quello di Trump  gli fa eco Romano Prodi – è un discorso aggressivo: Panama, i dazi, i migranti, il Messico. È un discorso che dobbiamo definire imperiale”

“Inquietante – aggiunge l’europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, Ilaria Salis – il saluto col braccio teso da parte di Elon Musk. Non è solo una posa provocatoria ma è l’espressione di una precisa agenda politica. È stato annunciato un programma di deportazione di milioni e milioni di persone”.

Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:

“Gli Stati Uniti hanno tutto l’interesse a usare la Meloni per fare litigare gli europei”. (Pier Luigi Bersani, ReStart)

“Mai avrei pensato che la democrazia fosse messa rischio degli Stati Uniti. Quello di Trump è un discorso aggressivo: Panama, i dazi, i migranti, il Messico. È un discorso che dobbiamo definire imperiale”. (Romano Prodi, Start)

“Dubito che riuscirà a rivoltare come un calzino gli apparati USA”. (Greta Cristini, Omnibus)

“Il rapporto tra Meloni e Trump è una grande opportunità per l’Italia”. (Maurizio Molinari, Omnibus)

“Elon Musk? Non è che ogni volta che uno alza il braccio destro sta facendo il saluto romano”. (Stefano Patuanelli, Movimento 5 Stelle, Coffee Break)

“Musk è un ammiratore dell’Antica Roma, voleva fare a cazzotti con Zuckerberg al Colosseo, c’è tutto questi filone demenziale. Lui è un genio e io sono un demente, per l’amor di Dio, però politicamente è un deficiente”. (Goffredo Buccini, L’aria che tira)

“Inquietante il saluto col braccio teso da parte di Elon Musk. Non è solo una posa provocatoria ma è l’espressione di una precisa agenda politica. È stato annunciato un programma di deportazione di milioni e milioni di persone”. (Ilaria Salis, Alleanza Verdi e Sinistra, L’aria che tira)

“Il ruolo di Giorgia Meloni? È una pedina, un vassallaggio vergognoso e imbarazzante”. (Alan Friedman, Coffee Break)

“C’è un elemento di imprevedibilità nei comportamenti di Trump che certamente allarma Putin. Bisogna partire dal dato di fatto che la guerra di Putin va molto meno bene di quanto molti putiniani d’Occidente si affannano a ripeterci”. (Antonio Caprarica, L’aria che tira)

“Senz’altro qualche esponente del Partito Repubblicano non apprezza Trump però di fatto ci sono state delle Primarie e Trump le ha vinte nettamente”. (Pietro Senaldi, L’aria che tira)

“Questa volta Trump sta licenziando tutti, anche quelli di carriera, provocando una disperazione in migliaia di famiglie, perché vuole persone fedeli, gente che gli obbedisca del tutto”. (Antonio Di Bella, L’aria che tira)

“Umiliata dalla presenza di Meloni”. (Rosy Bindi, Tagadà)

“Meloni negli USA è andata come follower di Trump o come presidente del Consiglio?” (Mario Orfini, Partito Democratico, Tagadà)

“Ora siamo al centro del mondo. Gli altri non son riusciti a difendere gli interessi nazionali”. (Giovanni Donzelli, Fratelli d’Italia, Tagadà)

“Stiamo assistendo ad un cambiamento epocale, è saltata la democrazia fondata sull’equilibrio dei poteri. Meloni sta cercando di tenere insieme l’Europa ed il rapporto con gli USA”. (Corrado Augias, Otto e mezzo)

“Non è nascosto l’obiettivo di frantumare l’Unione Europea”. (Simona Bonafè, Partito Democratico, 4 di Sera)

“Il gesto di Musk è un manifesto ideologico”. (Paolo Cento, 4 di Sera)