Nei talk show italici si continua a parlare della scarcerazione di Almasri. “Il ministro Piantedosi ieri faceva tenerezza” dice la giornalista Daniela Preziosi. “La premier Meloni da sempre accusa le opposizioni di tutelare i trafficanti di esseri umani – attacca il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli -, oggi gli italiani sanno che a proteggere i trafficanti di esseri umani è il governo Meloni. Un torturatore, stupratore, accusato di omicidi in Libia, che è un pezzo importante del governo di Tripoli, è stato protetto dal governo italiano”.
“Ha vinto la ragion di Stato” spiega Peter Gomez del Fatto Quotidiano. “Dilettanti! – tuona Claudia Fusani -. Il governo si sta coprendo di ridicolo, il giochino dello scaricabarile fa ridere i polli”. No, risponde il ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Ci sono dei vizi che a volte rendono nullo un atto. Tutto qua. È stato espulso e rimpatriato. Volo di Stato o volo di linea è la stessa cosa”.
Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:
“I nostri accordi con la Libia sono pochi trasparenti. Il ministro Piantedosi ieri faceva tenerezza”. (Daniela Preziosi, Omnibus)
“La motivazione del rimpatrio è inquietante, una complicità per arginare i flussi” (Luigi De Magistris, Omnibus)
“Noi non siamo sotto scacco di nessuno. C’è stato un vizio procedurale che ha reso quell’arresto illegittimo”. (Francesco Paolo Sisto, Fratelli d’Italia, Sky Tg24)
“Ci sono dei vizi che a volte rendono nullo un atto. Tutto qua. È stato espulso e rimpatriato. Volo di Stato o volo di linea è la stessa cosa”. (Antonio Tajani, Agorà)
“Se il governo lo avesse trattenuto illeggitimamente, avrebbe creato un incidente diplomatico gravissimo”. (Nicola Procaccini, Fratelli d’Italia, Agorà)
“Gli accordi con la Libia sono accordi infami e così andrebbero trattati”. (Nicola Fratoianni, Alleanza Verdi e Sinistra, Agorà)
“La vicenda di Almasri va approfondita perché finora la linea del governo è tutt’altro che chiara. Su tre ministri che si sono pronunciati, abbiamo avuto tre diverse versioni”. (Davide Faraone, Italia Viva, Rai News24)
“La premier Meloni da sempre accusa le opposizioni di tutelare i trafficanti di esseri umani, oggi gli italiani sanno che a proteggere i trafficanti di esseri umani è il governo Meloni. Un torturatore, stupratore, accusato di omicidi in Libia, che è un pezzo importante del governo di Tripoli, è stato protetto dal governo italiano”. (Angelo Bonelli, Alleanza Verdi e Sinistra, L’aria che tira)
“Quando ci sono rapporti di questo tipo, di cui non si può parlare per ovvi motivi, chiaramente non vengono detti. Ma starei attento a fare dei processi, perché dovremmo rivedere tutta la politica del nostro Paese in Libia almeno dal 2015 a oggi”. (Augusto Minzolini, L’aria che tira)
“Dilettanti! Il governo si sta coprendo di ridicolo, il giochino dello scaricabarile fa ridere i polli”. (Claudia Fusani, L’aria che tira)
“Ha girato per tutta l’Europa poi quei fenomeni della Corte Penale Internazionale si sono svegliati”. (Roberto Arditti, L’aria che tira)
“Ha vinto la ragion di Stato, per il petrolio dell’ENI e per evitare afflusso massiccio di migranti”. (Peter Gomez, Tagadà)
“La Libia ora ci chiederà più di prima, siamo sotto ricatto”. (Alberto Negri, Tagadà)
“L’Italia è sotto scatto dei signori della guerra”. (Nancy Porsia, Tagadà)
“La verità è che hanno liberato un torturatore e uno stupratore perché hanno un accordo con la Libia e temevano che, sottoposto a un processo penale internazionale, Almasri avrebbe potuto rivelare cose che il Governo italiano non vuole far sapere”. (Elisabetta Piccolotti, Alleanza Verdi e Sinistra, Tagadà)
“Puniscono chi si siede pacificamente in mezzo alla strada e poi rimettono in libertà questo mostro. È veramente impressionante l’abisso morale di questo governo”. (Tomaso Montanari, Piazzapulita)
“La Corte penale internazionale ha voluto creare una grana all’Italia”. (Italo Bocchino, Piazzapulita)