
Carlo Calenda ospite di Agorà
Nei talk show italici si parla di dazi, Ucraina, del riarmo e delle nuove polemiche politiche nate dopo la partecipazione della premier Giorgia Meloni al congresso di Azione. “Se Calenda vuol fare un gioco di palazzo non avrà vita lunga” dice Gianluigi Paragone. “Il fatto che io e la premier Giorgia Meloni siamo avversari – dice il leader di Azione Carlo Calenda – non signifca che non possiamo discutere. Altrimenti che cosa andiamo a fare in Parlamento?”
Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:
“Il mio libro non è contro Meloni, è semplicemente una critica. Il problema è che ci siamo disabituati a contestarla. Tutti la dipingono come bravissima in politica estera, ma se la paragoni a Salvini, anche Jack lo Squartatore farebbe una bella figura. La verità è che non è così solida in politica estera come si vuole far credere”. (Matteo Renzi, In altre parole)
“Kit sopravvivenza? Sembra una televendita che farebbe Salvini”. (Aldo Cazzullo, In altre parole)
“Mi preoccupa l’assenza dell’Europa anche sul tema dei dazi”. (Mario Giordano, 4 di Sera)
“L’Europa deve trovare delle leve affinché i risparmi degli europei finiscano in fondi europei”. (Dario Nardella, Partito Democratico, 4 di Sera)
“Moderati arrabbiati, se Calenda vuol fare un gioco di palazzo non avrà vita lunga”. (Gianluigi Paragone, Omnibus)
“Siamo ancora nella fase delle trattative tra Washington e Mosca. A Donald Trump dà fastidio che la Russia stia un po’ trascinando i piedi”. (Lucia Goracci, Agorà)
“È sempre stato un gioco a due. L’Ucraina purtroppo è sempre stato uno strumento”. (Pietro Senaldi, Agorà)
“Il fatto che io e la premier Giorgia Meloni siamo avversari non signifca che non possiamo discutere. Altrimenti che cosa andiamo a fare in Parlamento?” (Carlo Calenda, Agorà)
“Quello che ho visto al congresso di Azione mi ha lasciato davvero basito. Capisco la necessità di essere educati, ma la standing ovation riservata a Giorgia Meloni, come se fosse la leader parallela a Calenda, è stata sconcertante. Ancora di più lo sono le posizioni che ha espresso lo stesso Calenda, che mi sembrano spianare la strada alla Meloni per governare nei prossimi vent’anni”. (Angelo Bonelli, RaiNews 24)