Nei salotti italici si continua il tiro a bersaglio contro Matteo Salvini. “Si dovrebbe dimettere” dice il leader di Azione, Carlo Calenda. Questo, ironizza il deputato del Partito Democratico Gianni Cuperlo “è il primo governo che si impegna a far arrivare i guasti in orario”. A difendere il ministro dei Trasporti, l’onorevole di Forza Italia Licia Ronzulli: “Non mi pare che Salvini si sia tirato indietro, quello non era il ‘question time’ di Salvini ma era di Ciriani. Salvini ha già comunicato che è prontissimo ad andare in Aula”.
Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:
“Salvini da questo ministero si dovrebbe dimettere e dovrebbe andare a fare altro nel governo. Anzi, per me non dovrebbe andare a fare niente, ma sono l’opposizione. Va bene se tu hai un evento, due eventi, tre eventi incidentali, ma se c’è una struttura di ritardi che va avanti da mesi, che arriva al 72% dei treni, c’è una responsabilità politica”. (Carlo Calenda, Agorà)
“Salvini si è sottratto al question time. Primo governo che si impegna a fare arrivare i guasti in orario”. (Gianni Cuperlo, Partito Democratico, Omnibus)
“Non mi pare che Salvini si sia tirato indietro, quello non era il ‘question time’ di Salvini ma era di Ciriani. Salvini ha già comunicato che è prontissimo ad andare in Aula”. (Licia Ronzulli, Forza Italia, L’aria che tira)
“Siamo all’ultimo livello dello scaricabarile”. (Stefano Feltri, Omnibus)
“Inutile continuare a dibattere delle colpe, ci si deve concentrare su come risolvere i problemi quindi non c’è dubbio che la responsabilità di risolvere i disagi legati al trasporto ferroviario è in capo al Ministro Salvini. Anziché millantare ipotesi di complotto dovrebbe mettersi seriamente al tavolo, insieme a Ferrovie dello Stato”. (Elena Bonetti, Azione, Rai News24)
“L’idea di ridurre i treni è una resa. Anche perché l’indicatore di presenze ci dice che i vagoni sono strapieni, non c’è alternativa. Se Salvini smette di scappare, e si presenta in Parlamento, senza mandare Ciriani al suo posto come ha fatto ieri alla Camera, possiamo dargli dei suggerimenti e portare il nostro contributo”. (Raffaella Paita, Italia Viva, Sky Tg24)