
Un momento della lite in diretta tra Marco Travaglio e Carlo Calenda
Nei talk show italici nel fine settimana si è continuato a litigare sull’Ucraina e sul riarmo. E dintorni. “Salvini non sa più a che santo votarsi perché ha perso il suo elettorato” ha detto l’ex ministra del Lavoro Elsa Fornero sparando sul suo obiettivo preferito. L’ex presidente della Camera Fausto Bertinotti ha invece messo nel mirino (letteralmente) la premier Giorgia Meloni: “”Il discorso della premier sul Manifesto di Ventotene? Di fronte all’aggressione di un atto fondativo della Repubblica italiana, io che non sono un non violento le avrei tirato un oggetto contundente contro”.
Ad Accordi e disaccardi invece c’è stata la lite tra Marco Travaglio e il leader di Aziona Carlo Calenda. “Per il professore Alessandro Orsini – le parole di Calenda – i russi avrebbero dovuto arrivare subito a Kiev e avrebbero distrutto l’Ucraina come se nulla fosse. Non ne ha azzeccata neanche una. È un propagandista russo”. “Orsini – la replica di Travaglio – per ora le ha azzeccate tutte. E voi siete i trombettieri della Nato”.
Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:
“Meloni sa di essere forte, mentre Salvini non sa più a che santo votarsi perché ha perso il suo elettorato”. (Elsa Fornero, In altre parole)
“Meloni? Lei è una grande manipolatrice”. (Roberto Vecchioni, In altre parole)
“Il discorso della premier sul Manifesto di Ventotene? Di fronte all’aggressione di un atto fondativo della Repubblica italiana, io che non sono un non violento le avrei tirato un oggetto contundente contro”. (Fausto Bertinotti, In altre parole)
“La sinistra attacca Meloni solo su cose ideologiche”. (Vittorio Feltri, 4 di Sera)
“Il dialogo tra Trump e Putin è un’ottima notizia”. (Luigi de Magistris, 4 di Sera)
“Per il professore Alessandro Orsini, i russi avrebbero dovuto arrivare subito a Kiev e avrebbero distrutto l’Ucraina come se nulla fosse. Non ne ha azzeccata neanche una. È un propagandista russo”. (Carlo Calenda, Accordi e disaccordi)
“Orsini per ora le ha azzeccate tutte. E voi siete i trombettieri della Nato”. (Marco Travaglio, Accordi e disaccordi)
“La tendenza di Matteo Salvini a occupare compiti e zone degli altri ministri non è una novità”. (Luciano Fontana, L’aria che tira)
“L’Italia ha due ministri degli Esteri, l’unico Paese al mondo. Da una parte c’è il ministro ufficiale, Tajani, dall’altra c’è il ministro in sostanza, Salvini”. (David Parenzo, L’aria che tira)
“Al di là di quello che leggiamo nei retroscena giornalistici, la realtà dei fatti dice che il centrodestra ha votato, non più tardi di una settimana fa, una risoluzione unitaria in vista del consiglio europeo. Siamo arrivati coesi a un appuntamento importante che riguarda la politica estera. Le opposizioni, al contrario, si sono presentate con 5 risoluzioni diverse, votate peraltro ‘a macchia di leopardo'”. (Ylenja Lucaselli, Fratelli d’Italia, Agorà)
“Pur di baciare la pantofola a Trump, i sovranisti italiani si sono scordati di essere sovranisti e di essere italiani: non fanno più gli interessi dell’Italia”. (Davide Faraone, Re Start)