Nei salotti dei talk show italici si parla ancora dei centri in Albania e della scarcerazione di Almasri. “L’attivismo della ANM (Associazione Nazionale Magistrati, ndr) è sovrapponibile a quello di un partito politico” dice senza troppi giri di parole il giornalista del Tempo, Pietro De Leo. “Le navi della Marina sono diventate dei veri taxi del mare” ironizza Massimo Giannini.
“C’è un’operazione di comunicazione di distrazione di massa” attacca il deputato del Partito Democratico, Stefano Graziano, “cioè si vuole parlare della vicenda della giustizia per non dare spiegazioni su che cosa è accaduto sulla vicenda Almasri”.
Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:
“Albania? Dalla sinistra nessun modello alternativo. Detenzione è simbolica ma viola diritti umani”. (Francesco Cancellato, Omnibus)
“La normativa europea dice che ci deve essere sempre una valutazione caso per caso. La decisione quindi non è sorprendente. I giudici avevano già fatto presente che c’è un contrasto tra le leggi. Bisognerà aspettare la decisione della Corte di giustizia europea”. (Roberta Calvano, Omnibus)
“L’attivismo della ANM (Associazione Nazionale Magistrati, ndr) è sovrapponibile a quello di un partito politico”. (Pietro De Leo, Coffee Break)
“La procedura in Albania è una procedura accelerata, la Corte di appello di Roma ha ritenuto che si dovesse attendere l’interpretazione delle corte di giustizia dell’Unione Europea”. (Edmondo Bruti Liberati, Tagadà)
“Le navi della Marina sono diventate e veri taxi del mare”. (Massimo Giannini, Tagadà)
“Almasri? Meloni viene incolpata di una cosa che le è capitata tra capo e collo. Ora alcuni magistrati cominciano e qualsiasi cosa fai… tu porti dei tipi in Albania? Niente, bisogna rimandarli indietro. Qualsiasi cosa fai c’è un responso negativo”. (Paolo Mieli, L’aria che tira)
“Ridicolo indagare mezzo governo”. (Matilde Siracusano, Forza Italia, Tagadà)
“Meloni spiegherà in Parlamento”. (Giorgio Mulè, Forza Italia, Tagadà)
“Il caso Almasri è stato trasformato dal Governo in un caso giudiziario per aprire lo scontro con la Magistratura”. (Daniela Tagliafico, Coffee Break)
“I magistrati rispondono a leggi UE che prevalgono. Lo Voi ha agito per atto dovuto”. (Gianfranco Pasquino, Coffee Break)
“C’è un’operazione di comunicazione di distrazione di massa, cioè si vuole parlare della vicenda della giustizia per non dare spiegazioni su che cosa è accaduto sulla vicenda Almasri, un torturatore, un seviziatore di bambini e di donne che è stato liberato e nessuno sa per quali ragioni. Non era la presidente Meloni che voleva perseguitare in tutto il globo terracqueo i torturatori e i trafficanti di esseri umani? Allora spieghi perché ha ricondotto il torturatore Almasri in Libia con aereo di stato e non si sottragga al confronto”. (Stefano Graziano, Partito Democratico, Agorà)
“Sappiamo tutti cos’è successo negli ultimi trent’anni tra politica e magistratura. Dire che c’è un Governo che non può decidere quale sia un Paese sicuro è una blasfemia tutta italiana”. (Andrea Ruggieri, Agorà)