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Cosa si dice in TV, Giannini: “Santanchè? Due zombie, lei e Nordio”. Appendino: “Cos’altro deve succedere perché un ministro si dimetta?”. Renzi: “Meloni è una banderuola”. Gardini: “No, è la leader più forte in Europa”

Nel talk show italici si parla delle (mancate) dimissioni di Daniela Santanchè e di quel che sta avvenendo intorno all’Ucraina.”Daniela Santanchè? Quel banco del governo – dice Massimo Giannini – mi ha fatto tristezza, due zombie lei e Nordio. Dalla Ministra arroganza della riccanza”. Sulla stessa linea, la deputata del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino: “Cos’altro deve succedere perché un ministro si dimetta? Meloni difende la sua tribù”.

Sulla politica estera, Matteo Renzi attacca la premier: “Giorgia Meloni si sta dimostrando una banderuola”. A difendere i colpi,  la deputata di Fratelli d’Italia Elisabetta Gardini: “Non riconoscere che il governo Meloni è il più stabile e che il nostro presidente del Consiglio è riconosciuta la leader più forte che abbiamo oggi in Europa, significa non vedere la realtà”.

Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:

“Daniela Santanchè? Quel banco del governo mi ha fatto tristezza, due zombie lei e Nordio. Dalla Ministra arroganza della riccanza”. (Massimo Giannini, Otto e mezzo)

“Chiedo che la destra abbia il buongusto di abolire l’articolo 54 della Costituzione, che pretende disciplina e onore da parte di chi svolge funzioni pubbliche. Cara destra: o lo abolite o almeno fate finta di rispettarlo, perché abbiamo oltrepassato il segno. Delmastro, Santanchè, Nordio: l’Italia è un Paese rispettabile, cerchiamo di avere una classe dirigente che meriti altrettanto rispetto”. (Pier Luigi Bersani, Otto e mezzo)

“La Santanchè non deve dimettersi”. (Pietro Sansonetti, 4 di Sera)

“La ministra Santanchè non avrebbe dovuto fare la ministra”. (Beatrice Lorenzin, Partito Democratico, 4 di Sera)

“Il ‘grillismo’ contro la casta avvantaggia il potere dell’esecutivo e della magistratura”. (Claudio Borghi, Lega, Coffee Break)

“Cos’altro deve succedere perché un ministro si dimetta? Meloni difende la sua tribù”. (Chiara Appendino, Movimento 5 Stelle, Coffee Break)

“Le mozioni di sfiducia non portano a conseguenze, dopo il caso Mancuso sono sempre finite nel nulla. Ha detto che se ci sarà un rinvio a giudizio anche sul caso Inps aprirà autonomamente una riflessione”. (Luciano Fontana, L’aria che tira)

“Quello della Presidente Meloni sul caso Santanchè è un silenzio rumoroso”. (Andrea Orlando, Partito Democratico, Sky Tg24)

“Il mondo sta crollando, gli Stati Uniti sono in mano a un predatore”. (Carlo Calenda, DiMartedì)

“Meloni si sta dimostrando una banderuola, prima con Putin, poi con Zelensky. Ora con Trump…”. (Matteo Renzi, DiMartedì)

“Non riconoscere che il governo Meloni è il più stabile e che il nostro presidente del Consiglio è riconosciuta la leader più forte che abbiamo oggi in Europa, significa non vedere la realtà”. (Elisabetta Gardini, Fratelli d’Italia, Agorà)

“Negli Usa cominciano a esserci persone che si rivoltano alle decisioni di Trump”. (Antonio Di Bella, DiMartedì)

“Io non vado dietro a nessuno. Noi stiamo con l’Ucraina, non ci può essere una trattativa di pace senza Ucraina ed Europa. Sempre a testa alta”. (Antonio Tajani, DiMartedì)

“Meloni ha detto ‘siamo con l’Ucraina’: è stato un atto di coraggio, davanti a un’assemblea di fascisti, per non dire peggio”. (Antonio Padellaro, DiMartedì)

“La democrazia non ha autodifese, se la maggioranza smette di crederci cade”. (Corrado Augias, DiMartedì)

“Chi dice che l’Europa non ha fatto niente lo dice per compiacere Trump”. (Pier Ferdinando Casini, Centristi per l’Europa, Tagadà)

“Meloni è riuscita ad ottenere al telefono con Trump quello che Macron non ha ottenuto di persona”. (Pietro Senaldi, Tagadà)

“Trump sta cercando di dettare le condizioni nella sua area di influenza”. (Maurizio Molinari, Omnibus)

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Gianluca Pace