Home > Notizia per Notizia > Politica > Cosa si dice in TV, Massimo Giannini: “Beppe Grillo da elevato è finito nella polvere”. Di Battista: “Non dimentico ciò che ha fatto per il Paese”. Elsa Fornero se la prende con Salvini: “Infila una sciocchezza dietro l’altra”

Cosa si dice in TV, Massimo Giannini: “Beppe Grillo da elevato è finito nella polvere”. Di Battista: “Non dimentico ciò che ha fatto per il Paese”. Elsa Fornero se la prende con Salvini: “Infila una sciocchezza dietro l’altra”

In Italia si litiga un po’ ovunque. Si litiga all’interno del Movimento 5 Stelle e si litiga anche al Governo sul canone RAI. Sui piatti rotti all’interno del Movimento, Massimo Giannini taglia corto: “Beppe Grillo da elevato è finito nella polvere”. L’ex senatore di Forza Italia Andrea Cangini precisa: “Basta chiamarli grillini, sono contiani”. Alessandro Di Battista prova invece a difendere, a suo modo, Beppe Grillo: “Con lui ho litigato pesantemente durante il governo Draghi, ma non dimentico ciò che ha fatto per il Paese”.

Capitolo canone RAI. “Il taglio del canone, così com’è concepito, rischia di essere una presa in giro” dice Giorgio Mulè di Forza Italia difendendo il voto contrario in commissione. “Quando c’era Berlusconi – argomenta Luca Josi – affrontava i conflitti d’interesse cercando di contenere quelli contrari ai suoi (…), ora è sotto gli occhi di tutti il problema legato al tetto pubblicitario”. A DiMartedì, invece, l’altra sera c’è stato un po’ un tiro al bersaglio contro Matteo Salvini. A scagliare la sua freccetta, anche Elsa Fornero: “Infila  una sciocchezza dietro l’altra, non ha più seguito”.

Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:

“Canone Rai? Le notizie importanti di oggi sono ben altre: è l’Unione Europa, che dice che l’Italia è un Paese credibile con i conti in ordine. Il taglio di 20 euro sul canone RAI, così come concepito rischia di essere una presa in giro, perché se taglio deve essere deve andare a vantaggio dei cittadini, per questo abbiamo espresso e ribadiamo la nostra contrarietà”. (Giorgio Mulè, Forza Italia, Agorà)

“Quando c’era Berlusconi affrontava i conflitti d’interesse cercando di contenere quelli contrari ai suoi (…), è sotto gli occhi di tutti il problema legato al tetto pubblicitario”. (Luca Josi, Otto e mezzo)

“Giorgia Meloni? La sua propaganda funziona perché dice le bugie e le dice bene”. (Roberto D’Agostino, Otto e mezzo)

“Basta chiamarli grillini, sono contiani”. (Andrea Cangini, Omnibus)

“Beppe Grillo da elevato è finito nella polvere”. (Massimo Giannini, DiMartedì)

“Il simbolo non è un pallone da portare a casa, appartiene al M5S”. (Giuseppe Conte, DiMartedì)

“Con Grillo ho litigato pesantemente durante il governo Draghi, ma non dimentico ciò che ha fatto per il Paese”. (Alessandro Di Battista, DiMartedì)

“Matteo Salvini tutte le mattine si alza e ne spara una sempre più grossa”. (Elisabetta Piccolotti, Allenza Verdi Sinistra, DiMartedì)

“Salvini infila una sciocchezza dietro l’altra, non ha più seguito”. (Elsa Fornero, DiMartedì)

“Vorrei che fosse chiaro che in realtà la cosa vera non è tutelare le persone dagli scioperi, è tutelare gli italiani da Salvini, perché i disastri li sta facendo questo governo”. (Maurizio Landini, DiMartedì)

Gestione cookie