Come ovvio, nei salotti italici si parla del giuramento di Donald Trump. “L’imperatore era una figura sacra nel passato – dice la giornalista Carmen Lasorella – Trump invece è un padrone”.
“Io – spiega l’europarlamentare dem Nicola Zingaretti – mi auguro che Giorgia Meloni rappresenti gli interessi europei e italiani negli Stati Uniti e non gli interessi di Trump in Europa. Spero che non segua questo American First contro l’Europa”. “A me sembra chiaro – gli fa eco il deputato Riccardo Magi di +Europa – che la strategia di Trump e di Musk sia quella di fare in modo di indebolire la già debole unità politica o inconsistente unità politica europea”.
Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:
“Giorgia Meloni da Donald Trump? Fa bene ad andare all’insediamento. Emmanuel Macron ha perso terreno, ma sta corteggiando Elon Musk dietro le quinte. Vuole portare Trump a Parigi”. (Stefano Graziosi, Coffee Break)
“L’imperatore era una figura sacra nel passato, Trump è un padrone”. (Carmen Lasorella, Omnibus)
“Io mi auguro che Giorgia Meloni rappresenti gli interessi europei e italiani negli Stati Uniti e non gli interessi di Trump in Europa. Spero che non segua questo American First contro l’Europa”. (Nicola Zingaretti, Partito Democratico, Tagadà)
“È giusto avere un ruolo di primo piano per consolidare l’alleanza. Ha fatto bene Giorgia Meloni ad andare. Bisogna capire come la Meloni possa aiutare il dialogo tra Stati Uniti ed Europa”. (Maurizio Molinari, Tagadà)
“La nuova destra ha capito che un capitalismo era finito, quel capitalismo che io definisco borghese. La sinistra non l’ha capito affatto e non è riuscita né a saltare sul carro dei vincitori né a contrastarlo”. (Massimo Cacciari, L’aria che tira)
“Gli annunci di Trump sono roboanti, vediamo. Il suo primo atto, ovvero il cercare di arrivare alla tregua a Gaza, è stato positivo. Quando poi dice che con lui non ci sarà la terza guerra mondiale, questo è un segnale che tutti quanti accogliamo con una certa fiducia”. (Antonio Padellaro, L’aria che tira)
“A me sembra chiaro che la strategia di Trump e di Musk sia quella di fare in modo di indebolire la già debole unità politica o inconsistente unità politica europea. Invece, il nostro interesse dovrebbe essere l’opposto: rafforzare l’Europa”. (Riccardo Magi, +Europa, Tagadà)
“Daniela Santanchè? Sono sicuro che si tratta di questioni che riguardano il ministro quando non era ancora ministro. Noi dobbiamo giudicare un ministro dall’attività e dall’azione amministrativa e politica che ha condotto avanti sino ad oggi. E mi pare di poter dire che nessuno contesta al ministro Santanché di aver svolto in modo efficiente e positivo il proprio compito”. (Alberto Balboni, Fratelli d’Italia, Agorà)
“Chiediamo le dimissioni, le abbiamo chieste anche prima del rinvio a giudizio di Daniela Santanché perché riteniamo che quello per cui viene indagata è un fatto importante sul quale anche in termini di opportunità debba riflettere la presidente del Consiglio”. (Debora Serracchiani, Partito Democratico, Agorà)
“Un discorso duro, divisivo. Ma anche un discorso con un tema di rinascita americana che mancava completamente nel 2017 “. (Federico Rampini, Speciale La7)