
Matteo Renzi nello studio di Otto e mezzo
Nei salotti dei talk show italici si litiga ancora sul Manifesto di Ventotene e sul riarmo. “La premier ha questa caratteristica – tuona il leader di Italia Viva Matteo Renzi – le sue idee cambiano in base al suo interesse personale”. “Ecco a voi la vera natura di questa destra e del suo primo comandamento – attacca Corrado Formigli – la verità non esiste”. Il leader di Azione Carlo Calenda se la prende col ministro dei Trasporti Matteo Salvini: “Fa la groupie di Trump”. Intanto il ministro degli Esteri Antonio Tajani avverte: “Lo dico a chiare lettere, noi siamo leali al governo ma sull’appartenenza all’Unione Europea non si tratta”.
Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:
“La premier ha questa caratteristica: le sue idee cambiano in base al suo interesse personale. In questo studio qualche anno fa a domanda specifica disse che fra le istituzioni italiane e Putin stava con quest’ultimo. Poi è passata a Zelensky, da Trump a Biden, dall’uscire dall’Euro ad essere leader Ue. Sulla questione riarmo Meloni non ha chiarito la sua posizione. Si è creato un asse tra Germania, Francia, Polonia Spalla e Regno Unito; Meloni non tocca palla, e dico purtroppo, in quanto italiano”. (Matteo Renzi, Otto e mezzo)
“Renzi non gode di un consenso elevatissimo”. (Italo Bocchino, Otto e mezzo)
“Il paradosso è che chi va in piazza oggi agitando il Manifesto di Ventotene chiede più armi”. (Riccardo Molinari, Lega, 4 di Sera)
“Ecco a voi la vera natura di questa destra e del suo primo comandamento: la verità non esiste. E se esiste, la si manipola fino a trasformarla in un falso. Un falso propagandato da chi guida il nostro paese. Pardon, la nostra nazione”. (Corrado Formigli, Piazzapulita)
“Meloni l’ha buttata in caciara, oltraggiando il Manifesto di Ventotene”. (Elly Schlein, Piazzapulita)
“Surreale spendere per le armi, con 13mila testate nucleari nel mondo”. (Armando Siri, Lega, Coffee Break)
“Lo dico a chiare lettere, noi siamo leali al governo ma sull’appartenenza all’Unione Europea non si tratta”. (Antonio Tajani, L’aria che tira)
“Il Manifesto di Ventotene risponde di diverse contraddizioni interne tra una tensione liberista e una autoritaria e contiene un’idea molto pericolosa, ossia che nei momenti di crisi si possa sospendere la democrazia ed è quello che abbiamo visto spesso in Europa”. (Alberto Bagnai, Lega, L’aria che tira)
“Salvini fa la groupie di Trump”. (Carlo Calenda, Tagadà)
“Il manifesto di Ventotene è una delle basi della nostra Costituzione e della nostra Repubblica: la verità è che la destra italiana non sente propria la nostra Costituzione. O stai con Colorni e Spinelli o stai con chi li ha messi in carcere”. (Francesco Boccia, Partito Democratico, Agorà)