Politica

Cosa si dice in TV, Scanzi: “Salvini dice sempre le stesse cose”. Borghezio: “Roma ladrona? Parte del Paese ha succhiato”. Nardella: “In Albania uno spreco di soldi pubblici”

Le consuete schermaglie tra destra e sinistra continuano a dominare i dibattiti dei talk show italici. “Il centrosinistra è un cartello elettorale che poi si divide dopo il voto” dice Licia Ronzulli. “Alle ultime elezioni politiche – replica Michele Emiliano – abbiamo fatto vincere Giorgia Meloni, non costruendo un’alleanza. Fossimo andati tutti insieme, sarebbe finita 56 a 44 per il centrosinistra”. Andrea Scanzi prende di mira Matteo Salvini: “È stato superato come bravura da Meloni, cerca di trovare senza riuscirci un ruolo. Dice sempre le stesse cose: migranti, clandestini e castrazione chimica. È il peggior ministro dei trasporti degli ultimi 70 anni”.

Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:

“Giorgia Meloni vede le persone solo dai palchi o dai balconi, non ha contezza dei loro problemi”. (Elly Schlein, Partito Democratico, Piazzapulita)

“Dopo soli due anni il governo di centrodestra è riuscito a superare il numero di 24 milioni di lavoratori dipendenti, portando la disoccupazione al 6%. A differenza di chi adesso parla, ma quando era al governo con la politica assistenzialistica ed il reddito di cittadinanza ha creato solo danni”. (Maurizio Gasparri, Forza Italia, Agorà)

“Alle ultime elezioni politiche abbiamo fatto vincere Giorgia Meloni, non costruendo un’alleanza. Fossimo andati tutti insieme, sarebbe finita 56 a 44 per il centrosinistra”. (Michele Emiliano, L’aria che tira)

“Se Grillo viene alla costituente va bene, è casa sua”. (Roberto Fico, Movimento 5 Stelle, Tagadà)

“Il centrosinistra è un cartello elettorale che si mette insieme quando si vota, come abbiamo visto nel 2022 per esempio tra Calenda e Renzi, o come abbiamo visto tra Calenda e il PD, salvo poi dividersi un secondo dopo il voto, quando ormai lo scranno in Parlamento è assicurato”. (Licia Ronzulli, Forza Italia, L’aria che tira)

“Salvini è stato superato come bravura da Meloni, cerca di trovare senza riuscirci un ruolo. Dice sempre le stesse cose: migranti, clandestini e castrazione chimica. È il peggior ministro dei trasporti degli ultimi 70 anni”. (Andrea Scanzi, Tagadà)

“Roma ladrona? La storia dell’Unità dell’Italia insegna che c’è una parte del Paese che ha succhiato e una parte del Paese che ha prodotto”. (Mario Borghezio, Lega, L’aria che tira)

“Albania? Uno spreco di soldi pubblici. Si spendono 85mila euro a migrante: è un provvedimento fallimentare, una bischerata”. (Dario Nardella, Partito Democratico, Tagadà)

“Di ruoli per Conte ce ne sarebbero tanti anche a destra del PD, se ogni tanto si portassero idee o proposte…” (Maurizio Mannoni, L’aria che tira)

“Il primo messaggio di Conte è ai militanti e agli iscritti sul posizionamento politico nel campo progressista, il secondo è all’Appendino e a Grillo, a cui dice di stare il più possibile alla larga dal ‘suo’ MoVimento”. (Maurizio Molinari, L’aria che tira)

“Non limiterei il problema ai sindacati. A criticare questa manovra sono stati in tanti. Meloni e la maggioranza di destra hanno promesso tanto a tutti e ora stanno deludendo tutti”. (Giovanni Floris, Otto e mezzo)

“Mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra? Molti governi, a cominciare da quello francese o quello italiano, potrebbero disconoscere questa pronuncia della Corte Internazionale”. (Antonio Padellaro, L’aria che tira)

“Difficile non prendere Putin sul serio. Un braccio di ferro che può sfociare in un negoziato con l’America o in una guerra mondiale”. (Lucio Caracciolo, Otto e mezzo)

Published by
Gianluca Pace