Nei salotti dei talk show italici si conversa dello scontro tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte e delle dimissioni di Carlos Tavares. “Bisogna riportare la produzione in Italia” dice Matteo Richetti. “Sull’auto si gioca il futuro dell’Europa” sentenzia Giulio Tremonti.
Dall’altra parte del salotto, si parla di Beppe Grillo. “È rincoglionito e invecchiato” dice Tommaso Cerno. “Beppe Grillo sul carro funebre? – risponde Aldo Cazzullo – Temo sia il suo funerale, un suo partito oggi non avrebbe degli spazi così sconfinati. La stagione politica di Grillo credo sia stata grandiosa, con esito finale negativo. L’ultimo suo comizio del febbraio 2013 è stato l’ultimo grande comizio che ho visto fare a un politico italiano, ma era il 2013”. Vittoria Baldino non si arrende: “Il M5S non è morto. Non ci faremo portare a spasso da queste beghe”.
Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:
“Tavares? Hanno fatto finta di mandarlo via… Spero che il governo tuteli l’occupazione”. (Sergio Cofferati, Omnibus)
“Qulla sull’auto è una crisi gravissima che viene da lontano. Sull’auto si gioca anche il futuro dell’Europa”. (Giulio Tremonti, Fratelli d’Italia, Omnibus)
“Bisogna riportare la produzione in Italia. Elkann si degni di rispondere””. (Matteo Richetti, Azione, Tagadà)
“Tavares è stato un AD che ha sempre parlato pochissimo con sindacato e politica: ben venga un cambio di passo. Il governo è diviso su questo tema: non hanno mai dimostrato in questi anni nessuna capacità di gestione della politica industriale nel Paese”. (Emanuele Fittipaldi, Tagadà)
“Grillo è rincoglionito e invecchiato, bisogna vedere se torna fuori e come torna fuori, ponendo a un popolo che non voleva questa fine il fatto che qualcun altro possa continuare questa strada. Potrebbe essere Virginia Raggi…”. (Tommaso Cerno, L’aria che tira)
“La strategia di Grillo, che è fare un M5S vintage e possibilmente tenere il simbolo, è di puntare sul fatto che manchi il quorum e che l’elezione del nuovo presidente non sia valida. Credo che questa cosa non funzionerà”. (Luca Telese, L’aria che tira)
“Il M5S non è morto. Non ci faremo portare a spasso da queste beghe”. (Vittoria Baldino, Movimento 5 Stelle, Tagadà)
“Il Movimento 5 Stelle? Fine tipica di tutti i partiti personali. La logica di Grillo ora è che muoia Sansone con tutti i filistei. Inizialmente il movimento non era di sinistra, era di protesta: i voti di destra del movimento son tornati a casa, verso Fratelli d’Italia”. (Flavia Perina, Tagadà)
“Beppe Grillo sul carro funebre? Temo sia il suo funerale, un suo partito oggi non avrebbe degli spazi così sconfinati. La stagione politica di Grillo credo sia stata grandiosa, con esito finale negativo. L’ultimo suo comizio del febbraio 2013 è stato l’ultimo grande comizio che ho visto fare a un politico italiano, ma era il 2013”. (Aldo Cazzullo, L’aria che tira)
“Conte in un comizio disse che la regola dei due mandati era una garanzia, che lui stesso sarebbe tornato a casa. Dopo due anni, questa regola dei due mandati la vuole cancellare. Si sta rovinando un sogno che ha coinvolto milioni di italiani”. (Dino Giarrusso, Movimento 5 Stelle, L’aria che tira)
“Il video di Grillo? La commedia di un uomo ridicolo. Non rappresenta una minaccia per Conte”. (Massimo Giannini, Otto e mezzo)