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Carlo Rovelli in collegamento con lo studio di DiMartedì
Nei salotti dei talk show italici si continua a parlare di Ucraina. “Se Trump riuscirà a fare la pace meriterebbe il Nobel più di Obama” dice il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio. “Giorgia Meloni – attacca Alessandro Di Battista – per tre anni ha politicamente inumidito le natiche di Biden per prendersi una carezza sulla testa e oggi sta con Trump ma non può dire quello che lui sostiene altrimenti farebbe una figura barbina in tutto il mondo”.
“Agli italiani – è invece la linea di Carlo Rossella – del rapporto della Meloni con Trump non importa niente”. “L’Italia discuta, anche con Trump – spiega Pier Luigi Bersani – ma con la schiena dritta, non sempre a inchinarsi”.
Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:
“Mattarella? Solo in Russia non si critica il presidente”. (Riccardo Ricciardi, Movimento 5 Stelle, Tagadà)
“La linea di Trump cadrà per una contraddizione interna: i suoi vassalli, i capi delle big tech, hanno tutto l’interesse ad avere un mondo globalizzato”. (Sabino Cassese, Tagadà)
“La guerra l’ha persa Putin”. (Franco Bernabè, Otto e mezzo)
“L’UE preferisce la guerra. Se Trump riuscirà a fare la pace meriterebbe il Nobel più di Obama”. (Marco Travaglio, Otto e mezzo)
“Parigi? Meloni è in imbarazzo, sta danneggiando l’Italia”. (Nicola Zingaretti, Partito Democratico, DiMartedì)
“La foto dei leader europei è una foto di falliti, dal punto di vista politico. Una foto di Stati e staterelli che non contano nulla. Ursula von der Leyen per tre anni ci ha detto che l’obiettivo era la sconfitta militare della Russia. Giorgia Meloni che lì neanche ci voleva stare per tre anni ha politicamente inumidito le natiche di Biden per prendersi una carezza sulla testa e oggi sta con Trump ma non può dire quello che lui sostiene altrimenti farebbe una figura barbina in tutto il mondo”. (Alessandro Di Battista, DiMartedì)
“Agli italiani del rapporto della Meloni con Trump non importa niente”. (Carlo Rossella, DiMartedì)
“Trump rottama l’Occidente? Spero di sì, mi dispiace sia stato lui e non la sinistra. Sono contento che metta in discussione la favola dell’Occidente buono e degli altri cattivi”. (Carlo Rovelli, DiMartedì)
“Gli Stati Uniti non riconoscono la Corte penale internazionale. E nemmeno i russi. Se la CPI condanna Trump, gli americani la potrebbero bombardare”. (Michele Santoro, DiMartedì)
“Oggi vince la forza bruta, è il nostro mondo che se ne va”. (Pier Ferdinando Casini, Centristi per l’Europa, DiMartedì)
“L’Italia discuta, anche con Trump, ma con la schiena dritta, non sempre a inchinarsi”. (Pier Luigi Bersani, DiMartedì)
“USA scommettono nella vittoria di AFD in Germania”. (Maurizio Molinari, Omnibus)
“Si parla di pace ad un tavolo dove l’aggredito è assente: è un paradosso”. (Carmen Lasorella, Omnibus)
“Meloni esecutrice di ordini USA, ha mandato armi a oltranza ma i costi sono sulle famigli italiane”. (Ettore Licheri, Movimento 5 Stelle, Coffee Break