
L’Italia nella futura Europea: nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!(foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Guido Crosetto ha rilasciato un’intervista al quotidiano Repubblica. Il ministro della Difesa ha commentato il piano a 4 livelli di interposizione per l’Ucraina che vede in prima linea l’Onu: “Sono contento. Dopo solo tre mesi che lo dico in ogni sede hanno preso atto che l’unica soluzione possibile sia l’Onu o comunque una forza multinazionale”.

Crosetto ha proseguito: “Il punto è che non può essere una missione solo ‘occidentale’. Credo, però, che l’Onu possa dare un framework, cioè una copertura giuridica. Il che non significa missione Onu in senso stretto, ma anche solo sotto ‘l’egida’ dell’Onu. Possono apparire sofismi da diplomatici, non lo sono. Ciò detto, le condizioni in cui potrà operare una missione devono essere scritte prima nell’accordo di pace, poi vanno rese operative. È inutile discuterne adesso. E si esprimerà il Parlamento”.
Il ministro, nell’intervista ha sottolineato che il piano per la sicurezza nazionale che prevede l’aumento del numero degli uomini delle forze armate “è pronto, ci abbiamo lavorato e ragionato a lungo. È un piano che chiaramente richiederà 8-10 anni per sviluppare una capacità difensiva adatta ai tempi. Dunque vuol dire: infrastrutture, addestramento, aumento del numero delle forze armate, integrazioni di vario tipo”.
Parlando di difesa comune, secondo Crosetto non c’è bisogno di cambiare i trattati Ue per un esercito comune: “Non ce n’è bisogno. Lo schema è quello della Nato, che è efficientissimo. Se fotocopiamo quel modello, già domani avremmo la difesa europea. L’ho detto anche a Parigi: creiamo intanto un centro di comando e controllo unico sovrapposto a quello Nato”.