
Crosetto: "L'Europa deve sedersi al tavolo con gli USA per l'Ucraina, ma servono unità e pragmatismo" (foto ANSA) - Blitz quotidiano
L’Europa deve essere protagonista nel processo di pace e negoziazione riguardante l’Ucraina. Lo sostiene il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un’intervista a Il Messaggero. Secondo il ministro, l’Europa non può limitarsi a sostenere passivamente la resistenza ucraina insieme agli Stati Uniti, ma deve acquisire una voce unica e autorevole per dialogare con Washington.
“Sono convinto che sia un errore escludere l’Europa dal tavolo delle trattative. Né può restarne fuori l’Ucraina, la vittima”, afferma. Crosetto critica anche le dichiarazioni di Lavrov, secondo cui gli ucraini starebbero pagando una colpa. “La loro unica colpa è esistere e resistere contro un’aggressione armata”. Quanto al presidente americano Biden, lo definisce un pragmatico, convinto che voglia uscire vincitore senza umiliare la Russia.
Il rafforzamento della difesa europea
Il ministro sottolinea la necessità di rispettare gli impegni militari richiesti dalla NATO: “Dobbiamo centrare il target del 2,4% del PIL per brigate, armi e munizioni. Non c’è tempo da perdere”. Secondo Crosetto, diversi Paesi europei considerano ormai la guerra un’ipotesi concreta. “In Svezia, che fino a due anni fa era fuori dalla NATO, hanno distribuito volantini con istruzioni su ‘quando la Russia ci invaderà’, non ‘se’”.

L’invio di truppe italiane in Ucraina
Sulla possibilità di inviare truppe italiane in Ucraina “non sta a me decidere, ma tecnicamente potremmo prendere in considerazione una missione del genere solo sotto il cappello dell’Onu o con un mandato internazionale. Qualsiasi altra ipotesi è velleitaria. Ma dirlo ora è presto: prima serve la tregua, poi un tavolo di pace, poi una trattativa e, alla fine, una soluzione politica”.