
Domani la telefonata tra Putin e Trump, il Cremlino conferma (foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Il presidente americano Donald Trump ha detto che ha intenzione di parlare con il suo omologo russo Vladimir Putin domani martedì 18 marzo, per discutere della fine della guerra in Ucraina. “Parlerò con il presidente Putin martedì. Abbiamo lavorato molto nel weekend”, ha detto il presidente Usa ai giornalisti sull’Air Force One durante un volo notturno di ritorno dalla Florida. “Vogliamo vedere se possiamo porre fine a questa guerra. Forse ci riusciremo, forse no, ma penso che abbiamo ottime possibilità”, ha aggiunto il tycoon.
E da Mosca è arrivata la conferma: la telefonata tra Trump e Putin ci sarà. A dirlo è stato il portavoce del leader russo Dmitri Peskov ai giornalisti. Cosa chiederà Mosca? L’unico contenuto anticipato è che dopo la guerra vorrebbe l’invio in Ucraina di osservatori non armati. Se fossero dei peacekeeper della Nato per la Russia significherebbe guerra, dato che da sempre ha chiesto che l’Ucraina resti fuori dall’Alleanza Atlantica come condizione irrinunciabile per porre fine alle ostilità.
“Distanze tra Kiev e Mosca si sono ristrette”
E dei negoziati che potrebbero partire, sabato aveva parlato anche Mike Waltz, il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa. Waltz aveva spiegato che Kiev dovrà accettare di fare “importanti concessioni” territoriali “in cambio di garanzie di sicurezza”. Oggi a parlare è stato anche l’inviato di Donald Trump Steve Witkoff, che alla Cnn ha detto che le differenze tra Ucraina e Russia si sono ristrette, aggiungendo che spera di vedere alcuni progressi reali nei negoziati.

Usa fuori dall’organismo che indaga sui responsabili russi dell’invasione dell’Ucraina
L’amministrazione Trump ha intanto deciso di ritirarsi dall’organismo internazionale istituito nel 2023 dall’Unione Europea per indagare sui leader responsabili dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, tra cui il presidente russo Vladimir Putin.