Politica

Donzelli: “Spiare le nostre chat è contro la Costituzione. Ne usciamo come un partito sincero”

“Quelle chat si riferiscono a una legislatura in cui il centrodestra era diviso, litigioso, su opposti fronti di governo, e lo era in pubblico”, dichiara Giovanni Donzelli, capo dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, al Corriere della Sera. Ricordando quel periodo, aggiunge: “A volte dovettero intervenire i commessi in Parlamento per separare leghisti e noi. Proprio perché eravamo divisi ci furono pessimi governi”.

Donzelli sottolinea come, dopo la caduta del governo Draghi, il centrodestra abbia ritrovato l’unità: “Da quando ci siamo ritrovati, non esiste una sola parola contro nessuno dei nostri alleati”.

La questione della privacy violata

Donzelli critica duramente la diffusione delle chat: “Parliamo di chat private ed è gravissimo che siano violati principi costituzionali, ribaditi anche dalla Cassazione per WhatsApp, come la segretezza della corrispondenza”. Sottolinea la gravità della situazione: “È inaudito, infatti ci saranno denunce di chi si sente violato. Gravissimo e pericoloso spiare, magari anche con app vietate, un partito per anni e in modo indisturbato, e non è la prima volta che accade”. Tuttavia, conclude con una nota di sicurezza: “Ma quando sbirciano dal buco della nostra serratura ne usciamo bene noi e male chi ci attacca”.

Donzelli: “Spiare le nostre chat è contro la Costituzione. Ne usciamo come un partito sincero” (foto ANSA) – Blitz quotidiano

L’immagine del partito e la compattezza attuale

Secondo Donzelli, le chat, anche se incomplete, mostrano la vera natura di Fratelli d’Italia: “Anche leggendo quelle chat mancanti di tante altre cose che le completavano e ne davano il contesto, l’immagine che viene fuori è quella di un partito trasparente in pubblico come in privato, onesto, passionale, che discute ma mai di nomine, potere, incarichi, al contrario di politica estera, energia, democrazia”. Ribadisce l’unità del partito: “Uniti e compatti, sempre, e sinceri: quello che si scriveva in privato era espresso in pubblico”.

Conclude citando la leader del partito: “Il post di Giorgia Meloni toglie ogni dubbio, non c’è nulla da chiarire: siamo alleati, uniti, abbiamo lo stesso obiettivo che è il bene del Paese, nessuno ci dividerà”.

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Francesca Ripoli