L’intelligence americana mette in guardia sull’escalation di interferenze straniere sulle elezioni, denunciando il diffusione di disinformazione negli Stati in bilico da parte di attori russi sotto copertura.
“Questi sforzi rischiano di incitare violenza, anche contro i funzionari elettorali”, affermano in una nota l’Fbi, l’agenzia per la cybersicurezza e la sicurezza delle infrastrutture e l’ufficio del direttore della National Intelligence. “La Russia è la minaccia maggiore”, aggiungono le agenzie di intelligence.
“Auguriamo al popolo americano di superare la crisi della democrazia e la divisione della società”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in merito alle elezioni negli Usa. Alla Russia, ha aggiunto Zakharova, “non interessa” chi vincerà le elezioni, perché negli Stati Uniti “si è sviluppato un consenso bipartisan riguardo alla sfida” con Mosca.
Ma “sarebbe logico – ha concluso la portavoce – che l’inquilino della Casa Bianca, chiunque egli sia, si concentrasse sulla risoluzione dei problemi del suo Paese e non cercasse avventure a decine di migliaia di miglia dalle coste americane”.