Una mappa più o meno tutta rossa. La mappa degli Stati Uniti, il giorno dopo le elezioni presidenziali, è più o meno tutta rossa. Quindi conservatrice.
Donald Trump, d’altronde, ha vinto in gran parte del Paese. Qualche numero:
- Trump ha vinto, cosa rara per un repubblicano, anche nel voto popolare. Gli ultimi dati parlano di un distacco di circa 5 milioni tra The Donald e Kamala Harris (72 contro 67). Per un repubblicano questo non accadeva dal 2004, quando George W. Bush sconfisse John Kerry.
- Capitolo grandi elettori. Negli USA, si sa, vince chi conquista la maggioranza dei grandi elettori. Ad ogni Stato corrisponde un numero fisso. La maggioranza è fissata a 270 su 538. Al momento, secondo le ultime proiezioni della Fox, il leader repubblicano conta 295 elettori contro i 226 di Kamala Harris. Quando ormai manca la chiamata di soli due Stati – Arizona e Nevada – Donald Trump si appresta quindi a vincere la corsa alla Casa Bianca con 312 grandi elettori su 538, dopo aver già superato la soglia dei 270.