“C’è il favoloso mondo di Meloni da una parte – ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein nelle dichiarazioni di voto dopo le comunicazioni della premier Meloni alla Camera – dall’altra c’è la realtà, quella fotografata dai numeri. E i numeri non funzionano, sono il clamoroso fallimento del sua propaganda”.
Le parole di Elly Schlein
“Signora presidente, scenda dal ring – ha continuato la Schlein -. Questo è un luogo serio. Capisco la sua ricerca ossessiva del nemico per nascondere i vostri fallimenti, ma lei è la presidente di tutti italiani, e se lei avesse messo un euro in più sul Sistema sanitario nazionale, oggi avremmo almeno liste di attesa più corte”.
Nell’elenco dei fallimenti della Meloni, ha spiegato la Schlein, le politiche migratorie e i centri in Albania, la sanità, i fondi del Pnrr finora spesi, una serie di scelte fatte nella legge di bilancio, le politiche industriali. “La verità – ha continuato ancora – è che lei si è chiusa dal Palazzo e le persone le vede solo dal palco o dal balcone. Non ascolta le persone. Si è rinchiusa nel suo favoloso mondo, ma gli italiani concreti rimangono con i loro problemi, e anche noi staremo lì ad ascoltarli”.
E sui centri in Albania: “Lei ha detto che i centri in Albania funzioneranno. Grazie, ci ha messo un po’, ma ha ammesso che non funzionano, sono un clamoroso fallimento della sua propaganda. Sono stata nei centri in Albania – ha quindi riferito – sono vuoti, lo rimarranno. Le ho portato anche delle foto, se vorrà farle vedere ai colleghi del Consiglio europeo. Avete buttato 800 milioni di euro”.
“Mentre portavate otto migranti in Albania – ha proseguito – a Lampedusa ne sono arrivati 2.000. Abbia il coraggio di dire ad Orban che chi approda a Lampedusa approda in Euorpa”.
Capitolo politica estera. “E’ inaccettabile – le parole della segretaria dem – che l’unica azione che abbiate intrapreso dopo la crisi in Siria sia stato bloccare i permessi di accesso. La vostra ossessione per l’immigrazione vi impedisce una politica estero all’altezza. Nel cessate il in Libano, voi non avete avuto nessun ruolo nonostante lì ci fossero i nostri militari. E fa male la totale assenza di qualsiasi ruolo diplomatico e politico dell’Ue, in questo scenario internazionale in cui vecchi e nuovi pericolosi assi si fondono con l’obiettivo di riscrivere un ordine mondiale non più basato sul dialogo, sulla convivenza, ma sulla forza, la guerra, la repressione delle libertà”.
Sull’Ucraina: “Assistiamo al ritorno dei nazionalismi che hanno solo portato solo guerre. Voi dove stiate? Non possiamo accettare la normalizzazione della guerra. Serve iniziativa dell’Ue per ricostruire la pace. In Ucraina, dove il pieno sostegno ad un paese colpito da una invasione criminale andava accompagnata da una iniziativa diplomatica europea, italiana, per far finire il conflitto verso una pace giusta. E ora si rischia di lasciare il campo ad alcuni falsi interpreti, come Trump, che asseconderebbero probabilmente gli interessi sbagliati”.