“Da quando sono segretaria – dice, intervistata dal Corriere della Sera, Elly Schlein – il Partito democratico è cresciuto in tutte le competizioni elettorali sia dove abbiamo vinto sia dove abbiamo perso, ma non ha nessuna presunzione di autosufficienza ed è il motivo per il quale siamo quelli più testardamente unitari e continueremo su questa strada perché non abbiamo nessuna volontà di fare da soli. Quello che però è accaduto è che il Pd ha ritrovato un’anima, un profilo chiaro e una forte connessione con la sua gente”.
“Il 2024 è stato un lungo anno elettorale e noi siamo soddisfatti perché si sta vedendo che un’alternativa alla destra c’è – sottolinea -. Nelle Regioni in cui si è votato siamo partiti 6 a 1 per loro e ora siamo 4 a 3. Meloni, stiamo arrivando”. Per la leader dem, “sono stati due gli ingredienti che hanno fatto la differenza: l’unità e l’umiltà”. Quanto all’astensionismo dice: “Ci preoccupa che tanti cittadini non credano più che il loro voto faccia una differenza”.