“Tutti quei governi che volevano far finta di ridurre l’età di pensionamento – dice in una intervista alla Stampa l’ex ministra del Lavoro Elsa Fornero – hanno introdotto le finestre che secondo me sono dei trucchetti, un modo non trasparente con cui si aumenta l’età senza prendersene la responsabilità. Al lavoratore che matura i requisiti per andare in pensione vengono aggiunti altri mesi prima di lasciarlo uscire”.
Le parole di Elsa Fornero
In merito alla proposta della Lega che propone di ‘smontare’ la legge che porta il suo nome entro fine legislatura, la Fornero spiega: “Salvini non guarda i numeri, non legge quello che il ministro Giorgetti e la Ragioneria scrivono. Nei documenti del Tesoro è scritto chiaramente che con la nostra demografia noi non possiamo permetterci di ridurre l’età di pensionamento. Salvini continua a ripetere la sua propaganda ma non ci crede più nemmeno lui”.
Per quanto riguarda i tre mesi in più che saranno necessari nel 2027 per andare in pensione, sottolinea Fornero, pesa la fine del congelamento dell’aspettativa nel 2026. “Il Parlamento ha la possibilità di bloccarlo di nuovo, se cresce è perché l’Inps applica la legge. Il governo e la ministra Calderone sono al corrente di queste cose, stupisce il fatto che la notizia dei tre mesi in più per andare in pensione nel 2027 e i cinque necessari nel 2029 esca in maniera surrettizia”, afferma l’ex ministra. In ogni caso “tutto dovrebbe essere più trasparente. L’istituto di previdenza è obbligato ad adempiere alla legge, la legge non la fa l’Inps. Il modo è un po’ strano, sembra che la cosa sia un po’ sfuggita di mano”.