
Il senatore di Fratelli d'Italia Alberto Balboni (Foto Ansa)
Intervistato a Un Giorno da Pecora, il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni torna sulle polemiche sul Manifesto di Ventotene: “È diventato un po’ il simbolo al quale si rifanno tutti quelli che stanno manifestando in questi giorni. E pochi di questi temo l’abbiano letto sul serio”.
Le parole di Balboni
E ancora: “Bisogna portare grande rispetto per le scelte coraggiose delle persone” che lo hanno scritto “ma un documento si valuta per quello che c’è scritto sopra. Nel manifesto di Ventotene si prefigura una Europa dal basso ma una dittatura rivoluzionaria dall’alto, visto che si manifesta esplicitamente sfiducia nella capacità di scelta del popolo e si dice chiaramente che il popolo stesso, non essendo in grado di scegliere, deve esser guidato dall’alto”.
Con quali obiettivi secondo lei? “L’obiettivo è tranquillamente cancellare stati nazionali, se ci si rifà a Ventotene deve sapere che offre una visione dirigistica, dall’alto e antidemocratica che vuole cancellare le entità nazionali”. Su questo tema ieri sera, su Rai1, nel suo spettacolo Roberto Benigni ha molto criticato i nazionalisti. “Non l’ho visto – ha spiegato Balboni – ma forse lui confonde il nazionalismo con l’imperialismo, sono due cose diverse”.