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Fratoianni: “La destra è nemica dei giovani. In Piemonte hanno chiesto di ridurre le borse di studio”

Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi e Sinistra ha espresso forte critica nei confronti della proposta avanzata dai leghisti in Piemonte di ridurre le risorse destinate alle borse di studio universitarie. Secondo il leader di Sinistra Italiana, questa decisione rappresenta un ulteriore segnale della scarsa attenzione che il governo attuale riserva ai giovani e alla loro formazione. “Che questa destra, e questo governo in particolare, siano nemici dei giovani del nostro Paese ne siamo convinti da tempo. Oggi si aggiunge un’ulteriore conferma semmai ce ne fosse bisogno: i leghisti del Piemonte propongono che la Regione usi meno risorse per le borse di studio degli universitari”, ha dichiarato Fratoianni.

Le conseguenze sui giovani studenti

La proposta, se attuata, potrebbe avere un impatto diretto su circa 18.000 studenti universitari piemontesi, che rischierebbero di vedere compromessa la possibilità di proseguire gli studi. Fratoianni ha definito questa posizione “miope ed egoista, assolutamente inaccettabile”, sottolineando l’importanza delle borse di studio per garantire l’accesso all’istruzione a chi non ha possibilità economiche.

Fratoianni: “La destra è nemica dei giovani. In Piemonte hanno chiesto di ridurre le borse di studio” (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Il richiamo alle parole di Gratteri

Nel suo intervento, il parlamentare ha ripreso anche le dichiarazioni recenti del procuratore Nicola Gratteri, secondo cui “i governi non hanno voluto investire nell’istruzione, perché questo significa avere generazioni future pensanti”. Secondo il leader di SI, questa proposta della Lega sarebbe un’ulteriore dimostrazione della paura che alcuni esponenti politici hanno nei confronti di una gioventù consapevole e critica.

Le priorità della Lega e i fondi tagliati

Infine, Fratoianni ha criticato la giustificazione dei leghisti, secondo cui le risorse tolte alle borse di studio servirebbero a finanziare trasporti e sanità. “Leghisti che peraltro sfiorano il ridicolo quando motivano la loro proposta con l’esigenza di dare risorse ai settori del trasporto e della sanità: si rivolgano a Salvini e ai loro ministri. Sono loro che hanno tagliato i fondi per il trasporto pubblico locale e per la sanità, non sono stati certo i giovani che studiano negli atenei piemontesi”, ha concluso.

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Francesca Ripoli