Nicola Fratoianni (Foto Ansa)
“Stanno emergendo tutti i limiti della propaganda del governo basata su un’emergenza al giorno. E Giorgia Meloni inizia a fare qualche passo indietro”. Lo spiega in un’intervista a La Stampa Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana.
“Impone al ministro della Giustizia di scrivere alla Corte Penale internazionale per scongiurare uno scontro. E fa marcia indietro anche sul disastroso progetto Albania, trasformando in Cpr – prosegue -, gli stessi che ci sono in Italia, i centri che dovevano rappresentare una rivoluzione nella gestione dell’immigrazione”. Sull’immigrazione secondo Fratoianni “servono soluzioni strutturali, ma sono incompatibili con la speculazione politica, che preferisce mettere sul banco degli imputati le Ong che salvano vite in mare”.
Contro Carlo Nordio, sul caso Almasri, le opposizioni presentano una mozione di sfiducia. “Mi pare il minimo di fronte a un ministro che ha confessato in Parlamento di aver violato la legge che regola i rapporti con la Corte dell’Aia: ha detto di aver valutato gli atti sul caso Almasri, mentre doveva solo trasmetterli – conclude -. Così ha permesso a un torturatore e violentatore di donne e bambini di sfuggire alla giustizia. Un comportamento avallato o ispirato da Palazzo Chigi, per questo insistiamo nel chiedere a Meloni di spiegare”.