Home > Notizia per Notizia > Politica > Giorgetti “unico marxista” in Parlamento: Bagnai cita “l’esercito industriale di riserva”, da sinistra “lascia perdere”

Giorgetti “unico marxista” in Parlamento: Bagnai cita “l’esercito industriale di riserva”, da sinistra “lascia perdere”

Surreale, fino a un certo punto. Accade sui social che la Presidente del Consiglio smentisca che il suo governo, stante la congiuntura contabile, abbia aumentato le tasse. Non è vero, avvisa il popolo sul suo profilo, quelle sono cose che fa la sinistra.

Bagnai: “Giorgetti unico marxista in Aula”

Accade invece in Parlamento che Giancarlo Giorgetti sia stato salutato, da un collega leghista con nostalgie novecentesche, come l’ultimo dei marxisti presenti in Aula.

Testuale, “l’unico marxista che è presente in questo consesso”, ha dichiarato Alberto Bagnai della Lega rivolgendosi al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. A sinistra si sono risentiti un filo, un filo più tardi.

karl marx
Giorgetti “unico marxista” in Parlamento: Bagnai cita “l’esercito industriale di riserva”, da sinistra “lascia perdere” (foto Ansa-Blitzquotidiano)

Dunque, Bagnai e Giorgetti ultimo marxiano a Roma: “Ieri è stato abbastanza interessante ascoltare, durante la sua audizione, fra le domande e il dibattito che si è sviluppato, dei richiami della sinistra a Marx. Mi ricordo che Marx aveva categorizzato il concetto di ‘esercito industriale di riserva’ ed è un concetto che, negli ultimi 7 anni, ho sentito menzionare praticamente dall’unico marxista che è presente in questo consesso, che è lei, signor ministro, perché altri se lo sono dimenticato, o perlomeno si sono dimenticati che l’esercito industriale di riserva era visto da Marx come una minaccia per i diritti dei lavoratori, perché alterava, a loro svantaggio, i rapporti di forza”.

Cos’è “l’esercito industriale di riserva” di Marx

La risposta è arrivata ‘in differita’, nel pomeriggio, nel corso delle dichiarazioni di voto finali sul ddl lavoro. “Secondo il collega Bagnai il ministro dell’Economia sarebbe l’ultimo dei marxisti – ha esordito Francesco Mari di Avs -. Io capisco che volete occupare tutto ma almeno i marxisti fateli fare a noi. Voi siete conservatori, liberisti, a volte siete reazionari. Di questa cosa non ne capite tanto…”.

Sì, ma l’esercito di riserva, Marx? Bagnai è abituato a giocare con i paradossi, più o meno riusciti. Bagnai spera di utilizzare in chiave progressista il rifiuto dell’accesso agli emigrati, il contenimento dell’immigrazione quale difesa delle classi popolari.

Marx prima e Lenin dopo, così a naso, si sono premurati di distinguere contesto, circostanze, protagonisti. Ai timori degli operai inglesi spaventati dall’ondata migratoria irlandese, Marx opponeva un serafico “crescete e moltiplicatevi”. Per Lenin, del resto, il nazionalismo non poteva che favorire l’imperialismo e lo sfruttamento dei paesi emergenti, legitimmando il potere della grande finanza.

 

 

Gestione cookie