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Giorgia Meloni a tutto campo su “Chi”: la sua intervista è un classico di Ferragosto

Giorgia Meloni a tutto campo. Anche quest’anno, sotto Ferragosto, la premier ha fatto il suo personale bilancio affidato alla rivista  “Chi”, (gruppo Mondadori), direttore editoriale Alfonso Signorini. Ne è uscita una intervista a vasto raggio, raccolta da Giulia Cerasoli che ha toccato i punti salienti del suo secondo anno a capo del governo: dai temi politici alla sua vita personale fino agli argomenti più scottanti. Tre su tutti: Rai,il confronto con l’opposizione, le tensioni con certa stampa. Vediamo i passaggi più emblematici.

I viaggi con la figlia

Viaggi che hanno suscitato polemich . Ma lei dice che non rinuncerà mai “a fare la madre””. Ha aggiunto: “Tra viaggi e impegni, ad esempio, l’ultima missione in Cina mi ha tenuto lontano da casa una settimana. Allora avrei dovuto lasciare Ginevra a casa di amici? No, una mamma sa cosa è meglio per la sua prole. E poi la mia scelta è anche una sfida culturale che riguarda tutte le donne. Il mio incarico è compatibile con la maternità”.

giorgia meloni in cina con la figlia ginevra
Giorgia Meloni a tutto campo su “Chi”: la sua intervista è un classico di Ferragosto (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

Il bilancio del secondo anno

Risposta secca “Non avrei potuto dare di più. Penso di dovermi imporre qualche giorno di riposo più del solito”.

Il rapporto con Andrea Giambruno

Con l’ex compagno Andrea Giambruno, 43 anni, dice di aver conservato un “ottimo rapporto”. E poi a sorpresa aggiunge: “Andrea è il padre migliore che potessi desiderare”.

Il feeling con gli alleati

Cioè con Matteo Salvini e Antonio Tajani. È un rapporto solido. Aggiunge: “Poi, certo, ogni partito ha le sue sfumature e le sue posizioni, ed è normale, anzi utile, altrimenti non avrebbe senso avere tre partiti, dovremmo farne uno soltanto, ma finora non c’è mai stata una differenza insormontabile tra noi”.

Gli attacchi della sinistra

Giorgia viene spesso accusata di essere una leader donna che non agisce per l’emancipazione delle altre donne. Risponde: “Dalla sinistra vengo accusata di qualsiasi cosa. Centenario della Marcia su Roma? È colpa della Meloni. Strage di Bologna? È colpa della Meloni. Naufragio di Cutro? È colpa della Meloni. Ormai è una barzelletta”.

La questione femminile

Giorgia Meloni sostiene che sulla questione femminile la sinistra “non ha ancora superato lo shock” di vedere che è stata la destra ad esprimere la prima donna presidente del Consiglio.

L’accusa alla Rai di essere Telemeloni

Giorgia sorride: “Chiunque veda la Rai conosce la realtà e capisce benissimo da che parte penda, oggi come in passato, la televisione pubblica. Gli italiani sono molto meno ingenui e sprovveduti di quanto qualcuno vorrebbe. Capisco il nervosismo di un Pd che ha paura di perdere la presa sulla Rai, ma non posso aiutarli”.

Elogio di Mattarella

Giorgia Meloni è molto chiara: “Con il presidente Mattarella ho un rapporto costante e costruttivo. I suoi consigli sono sempre utili e quando serve una mano a difendere l’interesse nazionale, lui c’è sempre”.

Kamala Harris

“”Non la conosco e quindi non posso dire altro. Posso dire che con l’amministrazione democratica di Biden ho lavorato bene”.

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