Groenlandia al voto, vince l'opposizione di centrodestra. Voglia di indipendenza ma senza strappi (foto Ansa-Blitzquotidiano)
L’opposizione di centrodestra ha vinto le elezioni legislative in Groenlandia. I dati diffusi dal canale pubblico groenlandese Knr registrano un’ondata di nazionalismo per chiedere che l’isola artica, ambita da Donald Trump, raggiunga l’indipendenza.
Il voto ha premiato il partito democratico, formazione “social-liberale”, con oltre il 30% dei voti. Bene anche i nazionalisti di Naleraq con il 23%.
Netto calo infine per i partiti del governo uscente: gli ambientalisti di sinistra di Inuit Ataqatigiit sono al 21 (-15 % rispetto al 2021) e i socialdemocratici di Siumut al 15% (-14%).
Demokraatik, il partito uscito vincente dalla consultazione elettorale, propone un avvicinamento graduale all’indipendenza, un distacco non traumatico. La Groenlandia, alle prese con il voto più scrutato della sua storia, è stretta tra il corteggiamento asfissiante di Trump e il rinnovato interesse della lontana madre patria danese che ha messo sul piatto due miliardi di euro per potenziare il sistema di difesa della grande isola di ghiaccio.